Da Brescia (1993) al derby di domenica scorsa, è un salto fantasmagorico. Una specie di scherzo della storia. Di 22 anni complessivi. E di 42 giorni di calcio. Per girare la boa gli mancano solo 23 minuti. Forse non li farà a Palermo, perché una forte botta al costato e un’influenza gli hanno impedito di allenarsi in questi giorni e ne mettono a rischio la convocazione. Ma prima o poi toccherà la cifra tonda: finora è a 59.977 minuti con la Roma, come mostrano i dati di Panini Digital pubblicati sul suo sito (www.francescototti.com).
Non è un record italiano ma è lo stesso un esempio di longevità impressionante. Totti ha diviso i suoi minuti in 725 presenze con la Roma, naturalmente non tutte intere: 574 in campionato (è quarto nella classifica all time della serie A dietro Paolo Maldini, Javier Zanetti e Gianluca Pagliuca, che potrebbe essere superato presto a 592), 58 tra Coppa Italia e Supercoppa italiana, 93 nelle coppe europee. Il totale equivale a 666 partite (diabolico!) giocate dal primo all’ultimo secondo.
