Il maxi-murales dedicato a Francesco Totti nei giorni scorsi e’ stato imbrattato nella notte con alcuni schizzi di vernice colorata. Il ritratto del capitano della Roma, realizzato dallo street artist Lucamaleonte sulla facciata della scuola Pascoli (a due passi da Porta Metronia, dove e’ nato e cresciuto il capitano della Roma), e che fa parte di un progetto del Municipio VII di Roma Capitale, e’ stata rovinata da alcuni vandali che hanno macchiato il dipinto all’altezza del collo. Simile destino e’ capitato in passato anche a un altro murales di Totti situato nel rione Monti, piu’ volte rovinato e restaurato. Ma in questo caso si tratta di una vera e propria opera di ‘arte urbana’, fatta da un esponente della ‘street’ che in passato ha collaborato con il grande Banksy al Cans Festival. Su internet, d’altronde, si era gia’ capito che l’opera, un grande ritratto di 18 metri eseguito a pennello dall’artista con un risultato visivo che mutua la tecnica incisoria quattrocentesca, tipica dello stile di Lucamaleonte, e realizzata con vernici organiche ecosostenibili, non era piaciuta affatto ai tifosi della Lazio. Proprio sul web infatti il murales e’ diventato una sorta di bersaglio virtuale dei sostenitori biancocelesti. Critiche e battute si sono infatti affiancate a fotomontaggi ironici come ad esempio quello che, riprendendo il leitmotiv successivo alla sconfitta nel derby (“ti ho alzato la coppa in faccia” lo sfotto’ del laziale al romanista), raffigura una gigantesca Coppa Italia alzata proprio sul volto di Totti. Un altro invece al posto dell’originale prevede una versione col capitano della Roma in lacrime dopo il ko del 26 maggio
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