La Gazzetta dello Sport – Totti, Montella, mercato e settimo posto. Quattro motivi per vincere a Cesena

Con i potenti mezzi della tecnologia, Vincenzo Montella avrà pure il tempo di vedersi il primo tempo di Cesena-Roma, prima di andare al Massimino, per la partita con l’Udinese e il sempre più probabile addio al Catania. Quando la Roma darà l’addio alla stagione, Montella sarà nello spogliatoio: saranno quasi le 20, Luis Enrique saluterà tutti, qualche giocatore pure. Un film già scritto se non fosse che, prima di baci e abbracci, la Roma dovrà pur provare a vincerla la partita.

I motivi Trovarli è un esercizio faticoso, ma i risultati sono dignitosi: c’è da difendere il settimo posto, che garantirebbe l’accesso alle coppe europee qualora arrivino penalizzazioni per chi è più in alto. È però soprattutto l’occasione per Francesco Totti di salire sul podio dei marcatori di tutti i tempi: nella classifica riferita ai campionati a girone unico manca solo un gol per raggiungere Altafini e Meazza 216. Una doppietta, proprio come quella che Totti realizzò all’andata in otto minuti, gli regalerebbe il terzo posto solitario.

In vetrina C’è anche chi deve mettersi in mostra, per Montella Pjanic su tutti o per il mercato: la permanenza di Osvaldo, con l’addio di Luis Enrique che lo volle a Roma, non è certa anche se trovare una squadra che lo prenda alle cifre per cui stato pagato è dura, mentre sono di ieri le sirene spagnole che parlano di un interessamento del Barcellona per José Angel. Dopo le prestazioni di quest’anno, la Roma lo accompagnerebbe di corsa all’aeroporto.

Il «bandito» Difficile che José Angel giochi a Cesena, difficile pensare a una difesa bucata 52 volte in 37 partite se in campo ci fosse stato Nicolas Burdisso: «Sto bene», ha detto l’argentino, che si sta allenando con il gruppo. C’è un ultimo motivo per non steccare l’ultima partita: il Cesena non vince in campionato dal 19 gennaio, la Roma non perde in Romagna da 35 anni. Ce la faranno i nostri eroi a evitare l’ennesimo record negativo?

La Gazzetta dello Sport – Marco Calabresi

 

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