Totti: “Il mio futuro sarà nel calcio, sono curioso. Il regalo per i 40 anni lo vorrei a fine campionato”

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Francesco Totti è il protagonista del nuovo numero di “Topolino”. Il famoso fumetto, in onore dei 40 anni del capitano giallorosso, ha voluto dedicargli una storia particolare, quella di PaperTotti. Proprio in questa occasione Totti è stato intervistato da un giornalista particolare: Paperino. Ecco le sue parole:

Paperino:È bello incontrare di nuovo un amico di vecchia data come te, Francesco! A proposito di date… il 27 settembre è il tuo compleanno: come festeggerai i tuoi quaranTotti? Cos’hai in programma?
Totti:Sicuramente avrò il piacere di condividere questo traguardo con la mia famiglia e gli amici più stretti. In fondo i miei primi 40 anni non sarebbero stati così speciali senza di loro! E poi spero di festeggiare qualche successo con i miei compagni di squadra. Il mio dolce, in fondo, è sempre giallorosso…”.

Paperino:Ci vuole molto fiato per spegnere 40 candeline, ma tu sei allenatissimo eh, eh! Come sarà la tua torta?
Totti:Non lo so ancora, ma vorrei che fosse tanto grande da ospitare tutte le persone a cui ho voluto bene. E vorrei che a soffiare sopra le candeline fossero tanti piccoli tifosi giallorossi”.

Paperino: “Un regalo che ti piacerebbe scartare…”
Totti:Qualunque esso sia lo baratterei per un altro regalo, a fine campionato…”.

Paperino: “Bé, a questo punto la domanda è d’obbligo: cosa farai… da grande?”
Totti:Di sicuro resterò nel calcio. Ho un accordo con la società che mi consentirà di non staccarmi totalmente dal campo. Mi sto avvicinando a quel momento con un pizzico di curiosità, ma conservo ancora la voglia di essere totalmente concentrato sulla mia missione: quella di onorare la maglia della Roma fino all’ultimo minuto della mia carriera”.

Paperino: “Nella vita ci sono molti bivi: come saresti stato se avessi intrapreso altre strade? È vero che la tua super mamma non ti ha dato il permesso di andare al Milan, tanti anni fa?”
Totti:Certo che è vero! Il boss è sempre stato lei, per fortuna quando ero piccolo ha fatto in modo che il proverbio fosse valido: tutte le strade portano a Roma! Battute a parte, non sono mai riuscito a immaginarmi con altri colori addosso”.

Paperino: “Per me sei come un supereroe: indossi sempre lo stesso costume… ehm… maglia, non ti mancano coraggio e nobiltà e con la palla fai cose incredibili! Quale superpotere ti piacerebbe avere nella vita di tutti i giorni?”
Totti:Volare penso sia il desiderio di tutti gli uomini! Dei supereroi ammiro la capacità di stare sempre dalla parte del bene e di lottare contro i soprusi. E poi adoro il loro motto…”.

Paperino: “Spiega a un paperopolese cosa vuol dire essere romano!”
Totti:Vuol dire provare un brivido quando hai la possibilità di passeggiare per un vicolo di questa città e restare a fissare uno scorcio, che magari avrai visto mille volte, ma ogni è come la prima”.

Paperino: “Quali sono le domande più buffe che ti fanno i piccoli tifosi quando ti incontrano?”
Totti:Me ne fanno tante e di impensabili. Ma quella a cui non so rispondere è quando mi chiedono come faccio a essere Francesco Totti? Ogni volta cerco di parlargli dei sacrifici e della capacità di sapersi divertire. Ma in fondo non so come si fa a essere Francesco. Per questo aggiungo semplicemente di essere se stessi…”.

Paperino: “Che effetto fa sapere che tuo figlio scambia il doppione della tua figurina dell’album dei calciatori?”
Totti: “Eh, spero che non le scambi proprio tutte, se no a casa non ci rimane neanche una figurina di Totti!

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