Totti guarda avanti: «Roma, c’è il Milan guai a sbagliare»

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La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Archiviata l’Astra Giurgiu, che un po’ pesava anche, visto l’inutilità della sfida, da questa mattina la Roma sposta il mirino sulle partite che contano. Milan e Juve, appunto, con i rossoneri primi ad aprire le danze. «Possiamo vincere con chiunque – dice SpallettiLa squadra sta facendo bene e avremo tempo per recuperare le giuste energie. Il Milan non è un avversario facile, ma anche noi finora qualcosa di buono l’abbiamo fatto».

IL CAPITANO – Già, non fosse altro perché la Roma è lì, a braccetto con i rossoneri ed a sole 4 lunghezze dalla Juventus capolista. La partita di ieri, in Romania, in tutto questo non conta, è come se fossero due mondi diversi, agli antipodi. Da oggi torna a lavorare la Roma vera, quella al completo. E quella che ha motivazioni profondamente diverse da quelle contro l’Astra Giurgiu, seppure Spalletti alla fine se la sia giocata utilizzando tutti gli uomini migliori portati in terra romena. Compreso Francesco Totti, che ieri un po’ ha faticato vista la difficoltà di sviluppare un calcio tecnico su di un campo gelato e malconcio, su cui la palla scorreva anche male. «Campo bruttissimo, pieno di buche, non era semplice giocare, è stato l’ostacolo più duro, anche più duro del freddo – dice il capitano giallorosso ai romeni di Sport Tv Pro -. Ogni volta che vengo in Romania mi vengono in mente alcuni amici come Mutu, uno con cui mi dispiace non averci mai giocato insieme». Poi Totti va oltre e volge lo sguardo proprio a lunedì: «Festeggiamo la qualificazione, anche se lo eravamo già. E poi subito a pensare al Milan, una partita molto importante».

ORA I ROSSONERI – Vero, perché da quel confronto lì potrebbe venir fuori l’anti-Juve o almeno quella che per un po’ ci può provare ad insidiare i bianconeri, tra l’altro, impegnati nel derby con il Torino. Insomma, un turno che può essere davvero decisivo, soprattutto in considerazione del fatto che dopo i rossoneri la Roma volerà proprio allo Juventus Stadium. «Ma io sono contento di affrontare adesso il Milan, una squadra che gioca molto bene al calcio. Anche noi siamo costruiti per fare un campionato importante», continua Spalletti. E il motivo è chiaro: il tecnico si fida sempre di più della sua Roma e della crescita della squadra. La gara di Bucarest non fa testo, quella per alcuni versi era diventata quasi una scocciatura. Nonostante poi vincerla avrebbe fatto sicuramente piacere, aiutando a cementare la mentalità vincente. Ma da oggi è un’altra storia, testa al Milan. È il messaggio di ieri sera, di Spalletti e di Totti. Con la certezza che lunedì sera all’Olimpico sarà tutto molto diverso rispetto alla sfida di Bucarest.

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