Totti fuoriclasse anche da dirigente

Da quella giornata di lacrime è passato un anno: quella commozione ha fatto il giro del mondo. Quel dolore nel dire “bastaTotti non lo ha mai metabolizzato e, come riporta il Corriere dello Sport, avrebbe voluto continuare a giocare. In questi dodici mesi l’ex Capitano è cresciuto molto fuori dal campo ed è riuscito a vestire i panni da dirigente che non riusciva a sopportare. Oggi, a tutti gli effetti, è un valore aggiunto per la Roma, ha grande feeling con Di Francesco con cui si confronta ed aiuta nella gestione dello spogliatoio. E’ stato Totti a parlare con Nainggolan dopo il video di Capodanno, è stato lui a dare sostegno al mister nel momento di maggiore difficoltà, insieme a Monchi. Passa molto tempo con gli attaccanti giovani come Under e Schick, che ascoltano i suoi consigli. Si confronta molto anche con Monchi sollecitando lo spagnolo a cercare grandi calciatori per costruire una squadra sempre più forte. Fuori dal campo è anche amabasciatore della Roma, proprio come voleva Pallotta.

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