Totti farà brillare la sua Roma

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Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Tutto è come sempre, caldo compreso, nonostante quel retrogusto di malinconia che accompagna le ultime volte. «France’, una foto per mi fijo». E Totti lì, dai con i selfie. «Un capitano, c’è solo un capitano». E Totti si ferma, con la solita emozione, e sorride per ringraziare quei cinquanta tifosi, bimbi e meno bimbi, che lo acclamano. E’ il giardino di una clinica, diventa un piccolo stadio per la Roma che si raduna dietro al suo capitano e si prepara per le visite mediche.

SALUTE – Totti è il secondo ad arrivare, appena prima dell’appuntamento delle 9, bruciato sul tempo da Zukanovic che assicura di voler restare alla RomaMa dove volete che vada?»). Ciuffo armonico come un’onda lunga, pelle abbronzata dal sole della Florida e della Sardegna, maglietta rossa che richiama, almeno cromaticamente, la venticinquesima e ultima divisa della squadra della vita.

INIZIATIVE – Sarà un anno intenso e affascinante per lui, tosto come un campione in erba e seduttivo come un museo d’arte moderna. Lo sponsor e la società stanno studiando nel dettaglio idee celebrative tra magliette, video ed eventi che possano garantire a Totti un degno commiato da calciatore, prima della carriera da direttore tecnico che imparerà a conoscere a partire dal primo luglio 2017. Il suo sogno naturalmente è uno soltanto: chiudere da vincente, con un titolo. Non gli capita da 8 anni, cioè dalla seconda Coppa Italia sollevata con Spalletti in panchina. Ma nel frattempo non intende vivere una stagione in passerella, alla Kobe Bryant. Vuole ancora essere utile da giocatore alla Roma, non diversamente dalle ultime settimane dello scorso campionato nelle quali è stato determinante per il terzo posto finale.

CONDIZIONI – E’ in perfetta forma, Totti, appena un chilo e mezzo oltre gli 83,5 che gli rendono il gioco del calcio ancora più semplice. Ha dato spettacolo anche durante la visita oculistica, scherzando e ridendo con la dottoressa che lo esaminava. Ma nel complesso, secondo il dottor Del Vescovo, tutti i calciatori della rosa hanno evitato stravizi vacanzieri: «I ragazzi sono straordinari perché dopo pochi giorni di riposo hanno iniziato a telefonarci, chiedendo il permesso di iniziare a lavorare. Tutti hanno fatto il loro dovere, qualcuno addirittura di più. Il ritiro a Pinzolo è perfetto perché il clima e l’ambiente sono ideali ma conta soprattutto lo stare insieme». Sono arrivati tutti tranne Salah e Gyomber, che hanno chiesto di poter tornare direttamente domani per il ritiro, e Sanabria, che è stato esentato dal ritiro essendo vicino il suo passaggio al Siviglia, oltre a Emerson Palmieri, che ha perso un aereo in Brasile ed è atteso stamattina a Trigoria, quando verranno effettuati altri test prima della sgambata pomeridana che aprirà ufficialmente la stagione di lavoro della Roma. A parte l’ultimo acquisto Mario Rui, nessuno dormirà nel centro sportivo. L’appuntamento è per domattina quando la squadra partirà in bus in direzione della Stazione Termini. Da lì, alta velocità fino a Trento e infine trasferimento in pullman a Pinzolo, nella Val Rendena.

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