Totti come i Papi, l’Atac lo celebra sui propri biglietti

totti

Il Messaggero (P.Mei) – Chissà che l’Atac, l’azienda dei male in arnese trasporti romani, non abbia trovato la mossa per convincere gli utenti, solitamente restii all’acquisto, a munirsi di bit, biglietto integrato a tempo: è prossimo il lancio di circa mezzo milione di esemplari, in edizione limitata, del titolo di viaggio con stampata la “figurina” di Francesco Totti. E’ la versione da corsia preferenziale del “ce l’ho, mi manca” di nostalgica memoria: solo che stavolta lo scambio delle figurine non avverrà tra campioni del pallone, ma Totti dovrà vedersela anche con tre papi che l’hanno preceduto nell’omaggio: papa Wojtyla quando fu beatificato, e poi quando fu “Santo subito” con Giovanni XXIII, e papa Francesco. Altro che ottavo re di Roma, che tanti ne abbiamo visti: qui siamo su di un piano più alto ancora. L’omaggio avviene in occasione di una circostanza speciale: il compleanno numero 39 del Capitano. La data è il 27 settembre.

IL CARNET – Il carnet di quattro biglietti, prezzo 6 euro, sarà in vendita nei giorni in cui, lo annuncia la pagina facebook Bit Regeneration, sarà organizzata una celebrazione di Francesco, che è già stato oggetto di attenzioni da Generazione 2.0 quando è comparso in un murale, contribuendo a lanciare la street art, che oggi è una forma artistica riconosciuta e ben valutata.

L’OBLITERAZIONE – L’operazione commerciale potrebbe avviare nuove strade: molti saranno i romanisti che acquisteranno il carnet (ma poi lo useranno, obliterandolo sul bus o all’ingresso della metro senza dedicarsi allo scavalco nel secondo caso e ammesso che trovino la macchinetta non “out of order” nel primo), ma molti anche i laziali, i quali, pur rispettando assai (e temendo) il Capitano, forse non si priveranno della gioia, timbrandolo, di affibbiargli una scadenza. Quella scadenza che uno come Totti non ha. O almeno ha fin qui mostrato di non avere, pure tra i tantissimi alti ed i pochissimi bassi della sua straordinaria carriera, sempre con la maglia degli stessi colori giallorossi ed alla porta del gol numero trecento. Prepariamoci comunque a veder salire molti sul tram delle polemiche: perché Totti sì e Chissachì no? Ecco: la risposta sta proprio in questo; Totti è Totti. Che si chiami Francesco come il Papa è casuale: e poi il Papa l’ha scelto dopo…

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti