Totti chiama, Pipita risponde

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Libero (G.De Chiara)Napoli e Roma vivacizzano il finale di campionato con la corsa al secondo posto. Posizione che che dà la possibilità di qualificarsi alla Champions League, senza passare per i preliminari. Nei due posticipi del 36˚ turno, infatti, hanno entrambe vinto. I partenopei rimangono così al secondo posto con il 2-1 al San Paolo all’Atalanta, grazie al 31˚e al 32˚gol in campionato di Higuain in 33 presenze. Qualche brivido nel finale per l’autorete di Albiol (41’ st) che regala il gol della bandiera ai bergamaschi. Ma gli uomini di Sarri hanno ancora due punti di vantaggio,a due turni dalla fine della stagione, sulla Roma che è andata a vincere, in trasferta e in rimonta, sul campo del Genoa per 3-2. Protagonisti di questo ricco lunedì due campioni del calibro di Totti e Higuain. Sono loro ad aver trascinato le loro squadre a conquistare i tre punti. Una lotta che continua domenica prossima, quando i giallorossi ospiteranno il Chievo (ore 12.30),mentre il Napoli andrà in trasferta sul campo del Torino (ore 20.45). E se il Pipita con 32 reti supera Luca Toni, capocannoniere con la Fiorentina nel 2005-2006 con 31 gol, il grande protagonista dei due posticipi di ieri è stato indubbiamente Francesco Totti.

Il capitano giallorosso al quarto gol in quattro partite con soli 55 minuti giocati, con una media di una rete ogni 14 minuti scarsi, raggiunge quota 304 reti con la Roma (248 in campionato), in 599 presenze. Col Genoa è stato protagonista di una rete bellissima su punizione al 32’ della ripresa, quando i romanisti erano in svantaggio per 2-1. Il gol della vittoria giallorossa è stato invece di El Shaarawy. Un match spettacolare che ha visto anche l’ottimo ritorno in campo di Strootman dopo 16 mesi di stop per un infortunio al ginocchio. Una partita ricca di colpi di scena. Al vantaggio degli ospiti firmato da Salah al 6’, hanno risposto per i rossoblù Tachtsidis al 14’ e Pavoletti al 65’. Ma nel finale, come con la doppietta con il Torino ed il gol contro l’Atalanta, è Totti (entrato al 14’ della ripresa) a suonare la carica con una magistrale punizione al 77’ per il 2-2. Infine è proprio El Shaarawy all’86’ a fissare il punteggio sul 3-2 finale. Ma il numero dieci della Roma ieri, oltre a parlare in campo, ha dettola sua anche sul possibile rinnovo del contratto. Ha voluto chiarire, sul suo sito ufficiale, che con la dirigenza non c’è nessun problema. «Leggo con stupore di problemi di natura economica trame e la Roma in relazione ai miei futuri rapporti professionali. Niente di vero, mai parlato di questo argomento». Anche perché pensieri e parole,in casa giallorossa,ora sono concentrati tutti sulla corsa al secondo posto.

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