Totti: “Andrò con De Rossi in curva, Pellegrini è un ragazzo pulito”

“Se fossi il presidente della Roma e avessi Totti e De Rossi in società, gli darei una mano in tutto, per quello che hanno fatto, per il comportamento, per il rispetto, perché c’è etica, perché c’è la romanità. Loro ti possono spiegare cosa è la romanità. Pallotta si è contornato di gente sbagliata che gli dà cattivi consigli. Io è questo che gli rimprovero. Tutti sbagliano, ci mancherebbe, ma se sbaglio per 8 anni una domanda me la faccio, no?”. Il tema della rimozione della romanità è stato centrale e fondamentale. Daniele De Rossi ha sentito dalle Maldive la conferenza grazie ai potenti mezzi di comunicazione di oggi, e sicuramente gli è venuto in mente quel 14 maggio, dove aveva dovuto dire addio lui alla sua Roma. E la famosa mail sulla fronda contro Totti? L’ex numero 10 ammette la mail c’è, non si può negare, ma mi fido al 100% di Daniele”, dice l’ex capitano, che prosegue: Magari un giorno mi metterò la parrucca prendo Daniele e lo porto in curva”. Trigoria girone infernale per romani e romanisti. E uno di loro, Lorenzo Pellegrini, è l’erede designato dallo stesso Totti: “A lui ho promesso tante cose, che spero possano avverarsi, è un ragazzo speciale, può dare tanto a questa maglia. È tifoso della Roma e qualche romano dentro serve sempre”Lo riporta il Corriere della Sera.

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