La Repubblica (M.Paolini) – Nell’attesa di sapere se giocherà la partita dell’addio ha mandato giù un paio di “palloncini” maionese di gamberi e rapa rossa. Certo migliori dei tanti bocconi amari di questa fine di stagione. Di questa fine di carriera. Scelte di Spalletti a parte, ieri per Francesco Totti è stata comunque una giornata affettuosamente consolante. Non tra i tifosi dell’Olimpico, ma tra quelli degli Internazionali di tennis che appena avvistato è stato sommerso di pacche sulle spalle e foto ricordo. Scene di ordinaria tifoseria, diventate più composte una volta che il campione ha raggiunto il lounge dello chef pluristellato, Igles Corelli. Angolino gourmet all’interno del Villaggio. Qui, lontano dalla calca, il numero 10 sembra abbia affogato i suoi dispiaceri: tra lasagnette cacio e pepe, praline di baccalà mantecato e bottoncini di salmone Balik. Specialità in miniatura del re dei fornelli di “Atman”, famoso ristorante a Spicchio di Lamporecchio vicino a Piacenza. E che, con un rivoluzionario menù fatto di piccoli assaggi, sta per sbarcare a Roma a Torre Argentina. Si chiamerà “Mercerie”, a ricordare per dimensioni i bottoni e le passamanerie.
Gli Internazionali di Tennis, dunque, per Corelli sono un banco di prova. Debutto in due postazioni all’ombra del Centrale: una nel lounge e per soli invitati, l’altra aperta a tutti e a prezzi popular. Tra gli ospiti dello chef stellato – tanto stellato da averne tatuate un bel sopra il braccio – lunedì sera anche un altro giallorosso, il centrocampista Radja Nainggolan. Felici i buongustai, molto meno i “ballerini”. Resta infatti ancora inagibile la “Ballroom”, la discoteca all’aperto degli Internazionali chiusa domenica per il cedimento di una balaustra. Incidente in cui è rimasta ferita una ragazza.
