Toro, preso Sadiq

TuttoSport (A.Baretti – M.Bonetto) – Alternativa al Gallo è troppo, giocatore di contorno pure. E allora diciamo che Sadiq, l’ultimo arrivato nel Toro, è un prospetto interessante, ma tutto da verificare dopo la deludente esperienza di Bologna, in prestito. Vent’anni compiuti a febbraio, l’attaccante nigeriano (che oggi svolgerà la visite mediche e prenderà parte al primo allenamento alle dipendenze di Mihajlovic) aveva rapito l’attenzione generale nel 2015-16, segnando 2 gol in 6 presenze con la Roma. Un battesimo che avrebbe legittimato sogni di gloria, per ora infrantisi. Anche a causa di alcuni infortuni, Sadiq con Donadoni non è riuscito a incidere, in rossoblù (7 scampoli e zero gol). In Emilia, tuttavia, si era presentato con un curriculum di tutto rispetto, a livello di settore giovanile: nel 2015 si era laureato capocannoniere del campionato Primavera segnando 26 gol con lo Spezia; l’annata successiva, nella Roma, oltre all’esperienza con la prima squadra aveva conquistato lo scudetto con la Primavera. A credere nelle potenzialità del calciatore, come dimostrano le cifre dell’operazione, sono proprio i giallorossi, proprietari del cartellino. Sadiq arriva a Torino in prestito oneroso (500 mila euro) con diritto di riscatto a 6 milioni. I capitolini si sono tuttavia cautelati: controriscatto a 8. «Il prestito al Bologna non è andato bene, gli infortuni mi hanno rallentato. Ma adesso sono in forma, pronto a giocarmi le mie chance»: così Sadiq, nei giorni scorsi.

RISCHIARE È SCIOCCO – Nella stagione a venire si potrebbe concretizzare la svolta della sua carriera, ma è evidente come il Toro non possa contare solo su questo giovanissimo attaccante senza esperienza, quale alternativa a Belotti. Che al contrario deve essere una certezza: cioè un elemento subito pronto, se davvero i granata vorranno concretizzare l’obiettivo europeo. Per questo la dirigenza continua a seguire Niang: il francese completerebbe il reparto alle spalle del centravanti, ma all’occorrenza potrebbe anche sostituire Belotti. Avere il solo Sadiq quale opzione alle spalle del Gallo sarebbe un rischio grosso. E sciocco, visto che per completare l’opera (cioè la rosa) manca davvero poco.

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