Il Toro su Falque. Una freccia per Sinisa

iago falque

Tuttosport (A.Gramigni) – Rivoluzione granata. Per certi versi epocale perché il cambio di panchina impone radicali mutamenti sotto tutti, o quasi, gli aspetti. E se stanno già accorgendo gli operatori di mercato granata, osservatori granata, costretti a mutare obiettivi e tipologie di giocatori da acquistare o solo da seguire a memoria più o meno futura. D’altronde, in questi giorni di “interregno” panchinaro ma con la presenza tutt’altro che eterea di Sinisa Mihajlovic, il Torino ha iniziando a cambiare pelle e lo dovrà fare in tempi ristretti anche perché ciò che poteva andare bene a Giampiero Ventura non è detto che l’allenatore serbo possa accettare, anzi… Inoltre, la stessa organizzazione dell’area tecnica ed eventuali competenze affini dovranno adeguarsi e mettersi in sintonia con le esigenze di un lavoratore instancabile ma molto pretenzioso. Tra l’altro è filtrata l’indiscrezione relativa a una prolungata visita dello staff di collaboratori del serbo al centro sportivo della Sisport effettuata proprio ieri. Una perlustrazione utile per il futuro, anzi… per il presente o quasi.

OBIETTIVO IN ATTACCO – La lista della spesa abbozzata qualche settimana fa tra Ventura e la dirigenza granata sta per essere archiviata definitivamente. Mihajlovic, nel corso di brevi colloqui avuti con il presidente Urbano Cairo avrebbe fatto intendere che squadra avrebbe in mente e su quali basi vorrebbe impostarla. Probabile che lo stratega di Vukovar abbia fatto anche dei nomi di giocatori ideali per il proprio gioco, e non soltanto a titolo esemplificativo. Tra questi, secondo indiscrezioni, ce ne sarebbe uno che per la verità era già circolato un po’ di tempo in ambiti granata e che sarebbe piaciuto tesserare a prescindere da qualsiasi tecnico. Si tratta dello spagnolo Iago Falque, attaccante esterno di 26 anni, in forza alla Roma ma, con l’avvento di Luciano Spalletti, finito un po’ nel dimenticatoio. Falque è stato protagonista nella stagione 2014-15 di un campionato fantastico con il Genoa di Giampiero Gasperini, 32 partite 13 gol, al punto da finire nel mirino del club giallorosso che l’estate scorsa ha sborsato nove milioni di euro circa per assicurarselo. Lo spagnolo, come detto, è reduce da un’annata controversa. Con Rudi Garcia era spesso in campo, pure da titolare, con Spalletti, soprattutto nel finale di campionato, quasi mai. Tanto da finire nel mercato in uscita dei giallorossi, alla voce esuberi. Insieme, tra gli altri, a un certo Juan Iturbe. Entrambi hanno richieste dalla Spagna (l’argentino è inseguito dal Malaga, Falque è nel mirino dell’Espanyol) e il ds giallorosso, Walter Sabatini, sta pensando di utilizzare i loro cartellini per arrivare a obiettivi della Liga che intrigano la Roma.

IDEA TORO – Sull’ex punta genoana, però, da tempo orbitano interessi italiani, in particolare del Torino. Pare, tra l’altro, che già a gennaio scorso il club granata e quello capitolino avessero toccato l’argomento nel quadro di una possibile trattativa che riguardava soprattutto Bruno Peres. Poi, da alcune settimane e nel massimo riserbo i dirigenti granata avrebbero sondato direttamente gli omologhi giallorossi sulla reale situazione dell’attaccante e c’è chi sostiene che addirittura ci sia stato un contatto, forse non solo esplorativo, con chi ne cura gli interessi. Già, perché come ricordato sopra Falque sarebbe andato più che bene anche a Ventura. E l’arrivo di MIhajlovic, ormai imminente, non muta affatto la considerazione granata verso lo spagnolo perché le sue caratteristiche di gioco risultato ideali per il 4-3-3 che il serbo, quasi sicuramente, vorrà impostare nel nuovo Toro. Trattativa in corso? Difficile dirlo, anche perché il club granata, prima di costruire il futuro organico deve definire due situazioni: 1) la cessione di Kamil Glik, sembra che lo Zenit abbia un po’ raffreddato i propri entusiasmi per il polacco anche se la sensazione a ora è che comunque si farà, magari, a costi ritoccati e comunque in Bundesliga gli estimatori del centrale non mancano; 2) la decisione definitiva su Ciro Immobile, il riscatto al momento per undici milioni sembra tutt’altro che scontato, anzi… Risolti questi due casi, e incassati i milioni di Glik e forse anche quelli per la vendita di Bruno Peres (parecchie società molto facoltose sono in agguato e tra queste ci sarebbe anche la… Roma), il Torino partirà deciso sul mercato a caccia di rinforzi. E su Iago Falque, se nel frattempo non saranno arrivate offertone straniere, è probabile un convinto assalto. Non soltanto attacco nelle strategie di rafforzamento granata. Tutti i settori, infatti, saranno investiti da un’ondata di novità. E nelle ultime ore è stato associato al Torino il nome di un centrocampista potente e di discreta qualità, Tomas Rincon, capitano della nazionale venezuelana e perno del centrocampo genoano. Giocatore che Mihajlovic conosce bene per averlo come “dirimpettaio” nel suo periodo alla Samp. E conosce bene pure Falque e per l’identico motivo…

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti