Torino, Mazzarri: “Mi dispiace che abbiamo preso gol su un calcio piazzato ma un episodio non può condizionare una partita, dovevamo cercare di reagire” – VIDEO

Walter Mazzarri, allenatore del Torino, al termine della partita in casa della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

MAZZARRI IN CONFERENZA STAMPA

Da quando lei è arrivato a Torino c’è stata un’involuzione. Come se lo spiega?
Se si parla di risultati si, ma guardo le prestazioni. Le sconfitte 1-0 contro la Juventus che vince con tutti, giocando alla pari e la sconfitta di stasera con la Roma nel modo che avete visto vanno valutate in un altro modo. Credo che da quando ci sono io l’unica partita che abbiamo sbagliato è stata contro il Verona, ma anche stasera abbiamo fatto un grande primo tempo, siamo arrivati 4 volte davanti al portiere su azioni preparate, poi è chiaro che i gol vanno fatti. Va valutato anche l’avversario perché abbiamo giocato contro la Roma che veniva da un 4-2 a Napoli ma ripeto abbiamo fatto delle ottime cose nel primo tempo. C’è poi da migliorare quando si prende un cazzotto, perché dovevamo rialzarci e continuare quello che avevamo fatto nel primo tempo, da questo punto di vista bisogna lavorare.

Siete calati nel secondo tempo?
Nel primo tempo la squadra era messa bene e probabilmente ha speso anche tanto. Iago ha fatto una grande partita, stava facendo anche il doppio lavoro su Kolarov. C’è da valutare tutte queste cose, non fermiamoci al risultato. Contro la Juventus non ci siamo scoperti, oggi ho messo 4 attaccanti per provare a recuperare, poi si può prendere il secondo e il terzo gol, sul terzo avevamo un’azione per il 2-1. Se ti sbilanci per cercare di pareggiare ci sta che la chiudano definitivamente. Bisogna stare attenti sui piazzati. Alla Roma ci sono specialisti, ma bisogna lavorare. Ho visto un gran primo tempo del Torino, che ha giocato veramente bene.

Quando rivedremo il miglior Belotti?
Belotti quest’anno ha avuto due infortuni importanti che lo hanno tenuto fuori per molto, è normale che per trovare la brillantezza e la lucidità deve trovare una condizione migliore. Un giocatore come lui bisogna solo farlo giocare per fargli ritrovare quella velocità, anche oggi con un pizzico in più di fortuna avrebbe potuto segnare e sarebbe stato importante anche per il morale. Ma questo non è un problema, è solo questione di qualche settimana.

MAZZARRI A MEDIASET

Partita che lascia tanti rimpianti…
Il primo tempo abbiamo fatto tanto, abbiamo costruito tre o quattro palle gol ma il portiere ha fatto quello che avete visto, è un grandissimo portiere, non è la prima partita che fa così. Mi dispiace che abbiamo preso gol su un calcio piazzato ma un episodio non può condizionare una partita dovevamo cercare di reagire, continuare a giocare come avevamo fatto fino a quel momento. Doveva avere più convinzione. Se non segni in quattro palle gol può succedere di prenderlo. Ci siamo un po’ fatti intimorire da tutto e loro si sono galvanizzati. Abbiamo fatto meno del primo tempo.

Belotti non sembra in un momento di grande autostima…
Ha lavorato tanto per la squadra, ha avuto una alla gol clamorosa ma ci sta, ci stanno momenti in cui gli attaccanti tirano e fanno gol. Non dimentichiamoci che ha avuto due infortuni, ha avuto un’annata tribolata, bisogna aspettarlo un pochino ma a livello di quantità oggi è stato molto utile.

Petrachi ha detto che ha visto Belotti con meno umiltà in campo. La vede così?
Belotti è un ragazzo eccezionale. L’ho fatto rientrare con la Sampdoria un pezzetto di partita perché un giocatore così importante va recuperato e per me si sta impegnando. Lo conosco da solo due mesi e mi sembra che stia facendo il possibile. Ci sta che giochi meno bene rispetto a quando sta al top. Deve ritrovare la forma migliore secondo me.

Perché la sostituzione di Iago Falque?
Siamo mancati un po’ nella cattiveria. Iago ha avuto molte occasioni, è stato bravo. L’ho tolto perché nel secondo tempo faceva il doppio lavoro su Kolarov. Nel primo tempo la Roma non ha fatto un’azione proprio per il sacrificio di Iago e Berenguer che non concedevano nulla sulle fasce. L’ho visto un po’ stanco, avevo dei giocatori freschi e ho pensato che in quel momento ci volesse un po’ più di energia e di gamba.

Dal punto di vista numerico non c’è molta differenza con Mihajlovic…
Se voi la mettete sul confronto tra girone di ritorno e girone d’andata io non prendo in considerazione queste cose. Sono arrivato, ho trovato una situazione normale, ho fatto quello che dovevo fare, abbiamo fatto dei buoni risultati subito e l’unica partita che abbiamo sbagliato è stata col Verona e l’abbiamo ammesso. Non mi sembra che anche oggi la squadra abbia demeritato al di là del punteggio. La mentalità è quella di recuperarla la partita ma con la Roma a Roma in questo momento ci sta di perdere. La squadra quando prende un cazzotto non si deve demoralizzare ma deve reagire subito.

Dopo il derby avete subito un contraccolpo psicologico?
No contraccolpo no. Loro erano molto preoccupati sullo 0-0 perché potevamo fare male. Prendi un gol, tutti si galvanizzano e non è facile reagire. Dovevamo giocare come il primo tempo e non l’abbiamo fatto un po’ per merito della Roma un po’ per una mancata reazione nostra. Dovevamo prendere la palla, portarla a centrocampo e reagire.

 

MAZZARRI A SKY

Primo tempo brillante, poi cos’è mancato?
E’ mancato che su un piazzato, su una respinta, abbiamo subito il gol. Lì è stato un’iniezione di fiducia per la Roma e noi dovevamo fare meglio. Abbiamo avuto 4 occasioni clamorose, almeno 2 dovevamo sfruttarle. Nel secondo tempo abbiamo avuto meno coraggio ed energia. Sul primo gol abbiamo perso l’uomo, Manolas è saltato pulito. Ci sta, contro una squadra fisica e forte coi piedi come la Roma, prendere un gol così, ma questo non doveva cambiare la prestazione.

Hai sempre fatto segnare grandi attaccanti, Belotti va servito diversamente?
In altre occasioni quella palla lì la mette dentro, anche Cavani ebbe un periodo in cui non segnava. Ha avuto due infortuni importanti, la condizione la trova giocando. Ci sta che perda lucidità sotto porta perché gioca molto per la squadra.

Si è fatto un’idea del valore della sua squadra?
Prima di dare certe sentenza devo valutarla meglio. Conosco la rosa da 2 mesi, ho dato tanto spazio a Berenguer. Devo valutare in futuro per creare una rosa competitiva per l’anno prossimo, per lavorare dal ritiro estivo e portare il gioco che voglio. Nel primo tempo oggi l’avevamo preparata benissimo, è mancato il gol. La prestazione del primo tempo di oggi si avvicina a quella che a me piace, poi verranno approfondite certe cose.

Ljajic?
Nella rifinitura ha accusato un risentimento muscolare, su queste cose bisogna andare cauti.

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