Torino, il viaggio dei sogni

Leggo (F.Balzani) – Dalle 10 alle 10,30: tanto è durata la prevendita dei tagliandi per la trasferta con la Juventus di sabato prossimo. I 2100 biglietti, infatti, si sono volatilizzati in pochi minuti per una sfida mai banale che rappresenta la prova del nove, in tutti i sensi. Per Di Francesco chiamato a battere una big (derby vinto a parte) dopo le sconfitte con Napoli e Inter, e per la Roma che a Torino ha vinto solo 8 volte in 90 anni di storia. Praticamente una per decennio (col buco negli anni 70): nel 1936 (1-3), nel 1943 (1-2 con gol di Amadei), nel 1957 (doppietta di Da Costa per una fondamentale vittoria salvezza), nel 1967 (decise una rete di Capello), nel 1981 con la storica rete di Falcao, nel 2002 (0-2, con ruggito di Batistuta), nel 1995 (0-2 Balbo e autogol Ferrara, era il 23 dicembre…) e infine nel 2010 quando Riise fece esplodere il settore ospiti a tempo scaduto. Un’emozione che i tifosi giallorossi sperano di rivivere sabato sera nell’anno in cui la Roma sembra aver acquisito la giusta maturità per espugnare l’Allianz Stadium dove sono arrivate solo pesanti sconfitte: sette tra campionato e coppa Italia. Solo una volta si è andati veramente vicini all’impresa: nel 3-2 arbitrato (male) da Rocchi nel 2014.

E spesso la caduta è arrivata a ridosso di Natale, quando sembrava arrivato il momento giusto per fare il grande salto. L’ottimo avvio e la prova di carattere mostrata con due top club come Atletico e Chelsea però stavolta fanno sognare davvero e la risposta dei tifosi lo conferma. La sfida dello Stadium può regalare a Di Francesco il Natale perfetto e la possibilità di fare il record di punti nel girone d’andata (che ora appartiene a Garcia nel 2014 con 44). Ma più che altro una vittoria permetterebbe alla Roma di agganciare la Juve, con una partita ancora da recuperare. Niente esperimenti quindi e migliore formazione possibile con Fazio al centro della difesa in cerca di riscatto dopo la disattenzione fatale su Higuain della scorsa stagione. A centrocampo ringhieranno De Rossi, Strootman e Nainggolan. In attacco, dopo il riposo probabile in coppa Italia di domani, spazio al tridente: El Shaarawy, Dzeko e Perotti. A proposito di tifosi: ieri il commissariato di Prati, che durante Roma-Spal aveva vietato ai tifosi ospiti l’ingresso della bandiera raffigurante il volto di Aldrovandi, ha multato con 167 euro ciascuno gli autori dello striscione pro-De Rossi: «Sangue romano, Ddr nostro capitano». Una decisione che non frena la voglia di Roma.

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