Tommasi: “Gli sfottò nel derby fanno parte del rapporto tra le due squadre. Calcioscommesse? Non è utile scommettere sui dilettanti”

Damiano_Tommasi

«Gli sfottò dei giocatori della Roma? È solo un discorso sportivo e di reciproco rapporto: il tipo di partita e la vicinanza tra le due squadre sono note, quindi sono anche figli di questa situazione particolare, dopo quello che è successo due anni fa (nella finale di Coppa Italia, ndr) e il significato per la Roma la vittoria di ieri». Così il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, commenta i festeggiamenti dei romanisti al termine del derby vinto contro la Lazio.

Sfottò che non devono essere però ricollegati agli incidenti accaduti fuori dall’Olimpico. «In una partita come il derby di Roma non è la prima volta che accadono sfottò del genere -sottolinea il n.1 Aic entrando in Figc per il consiglio federale -, anche se qualche volta si eccede. Si tratta di un rapporto tra colleghi più che di violenza, non c’è stato nulla di provocatorio che possa essere ricollegato alla violenza fuori» (ANSA).

«Le scommesse in ambito Dilettanti non le percepiamo come una cosa utile. Chi gestisce il fenomeno dice che averle legalizzate evita il problema di quelle illegali. Per noi deve valere il fatto di non poterle quotare». Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, si esprime così sulla possibilità di eliminare le scommesse sulle partite di Lega Pro e serie D alla luce degli ultimi scandali che hanno coinvolto le due serie minori. «Non so se potrà avvenire, di sicuro non decidiamo noi -sottolinea Tommasi al suo arrivo nella sede della Figc per il consiglio federale-. Certamente è difficile gestire la possibilità di scommettere e non solo su questi campionati. È talmente vasta la possibilità di scommettere che dobbiamo percorrere anche altre strade per combattere il fenomeno» (Adnkronos).

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