Thorup: “Il mio Gent giocherà all’attacco”

Parla Thorup, il tecnico che giovedì arriva all’Olimpico con il Gent per i sedicesimi di Europa League. La crisi Roma rischia di diventare un abisso, il Gent va preso con le molle, crea, diverte e segna, ha segnato 54 gol in 26 partite e in Europa è imbattuto. Intervistato dal Corriere Dello Sport, ecco le sue dichiarazioni:

Jess Thorup, ci racconti la sua creatura…
Siamo un piccolo laboratorio di idee. Ci piace sperimentare, provare cose nuove. Ai ragazzi chiedo di giocare in modo offensivo, altrimenti non mi diverto.

Sensazioni per il doppio confronto con la Roma?
In Europa League abbiamo battuto squadre come Wolfsburg e Saint Etienne. Contro la Roma dobbiamo compiere un ulteriore step. Siamo stati molto sfortunati nel sorteggio, pur avendo vinto il girone ci troviamo a incontrare uno dei più grandi club in Europa. Non mi fido della sua crisi, il campionato italiano è difficile.

La sua filosofia?
Attaccare senza paura

Quanto credete nel passaggio del turno?
E’ durissima. Ma posso promettere che non vedrete un Gent retromissivo.

Non vi spaventa nemmeno l’Olimpico?
A calcio si gioca sempre per segnare. In casa della Roma, davanti a un grande pubblico, non avremo sempre il controllo della palla come piace a noi. Ce la giocheremo comunque, a testa alta.

Cosa pensa di Fonseca?
Fa un bel calcio, abbiamo in comune il fatto di far giocare molti giovani. Lo seguo con interesse.

La Roma in questo 2020 ha perso 5 partite su 7, voi al contrario avete vinto 5 gare nelle ultime 7…
Pensare che la Roma possa vincere sempre è un errore. Certamente ho studiato le ultime sconfitte e ho trovato dei punti deboli, ma non commetteremo l’errore di arrivare distratti alla partita. Ci motiverà il fatto che siamo sfavoriti.

Chi teme di più della Roma?
Il nome che sento pronunciare nello spogliatoio è quello di Edin Dzeko…

 

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