Ter Stegen: «Da quel gol di Florenzi io più forte»

Corriere dello Sport (E.Intorcia) – Dici stadio Olimpico e a Ter Stegen viene subito in mente il gol di Florenzi da metà campo. Quante volte glielo hanno rinfacciato a Barcellona? Tante, troppe. Un cronista spagnolo ne aggiunge un’altra al conto, lui non si scompone. Era la prima stagione in cui Ter Stegen provava a diventare il titolare blaugrana, fu sommerso dalle critiche. «Quel gol non ha cambiato il mio modo di giocare – ricorda il portiere tedesco – perché so sempre cosa devo fare, i tiri da metà campo sono rari ma a volte certe cose accadono. Certo, quel gol di Florenzi, un gol bellissimo, mi ha reso un po’ più forte viste tutte le cose che sono state dette su di me». In questa Champions le cose sono andate diversamente, solo tre gol incassati: «E’ un grande vantaggio, lavoriamo bene a livello di difesa, vogliamo continuare a farlo sino alla fine, perché ci aiuta a vincere anche le partite complesse. Come lo è quella con la Roma. La solidità aiuta a far valere la nostra qualità». Questione di assetto, del filtro offerto da Rakitic e Busquets? «Ma chi dice che giocheremo con il 4-4-2 con la Roma? La nostra squadra ha nomi sul campo ma anche una idea chiara su come affrontare gli avversari. Busquets al centro dà grandissima qualità, non so se giocherà ma abbiamo un organico ampio». Non sottovaluta la Roma, spiega che «è una partita per nulla facile, ma siamo concentrati sul nostro gioco, sapendo di avere un vantaggio da dover difendere ma senza cambiare nulla, vogliamo fare una bella prova per continuare il cammino in Champions». E farlo sfruttando anche il turn over: «Se hai solo 11 giocatori tutto diventa più difficile, ma noi abbiamo molta qualità in rosa». C’è rischio di un Barça troppo euforico e distratto? Ter Stegen dice no: «Non la pensiamo in questo modo, sappiamo che affrontare la Roma fuori casa è difficile e comunque, anche se siamo in ottima posizione in tutte le competizioni, questo non ci esime dal lavoro. Al contrario, dobbiamo dimostrare che continuiamo a giocare bene».

BRAVO ALISSON – Ora che a Barcellona non lo criticano più, Ter Stegen può legittimamente ambire al titolo di miglior portiere della sua generazione. Ma lui, nella top 5, chi mette? «Ce ne sono di molto buoni in giro, è difficile indicare i migliori, però… De Gea, Neuer, Ederson, anche Buffon, che sta vivendo ancora un buon momento in carriera. E poi, anche se non l’ho visto molte volte, Alisson. Ci sono ottimi portieri in giro che possono fare la differenza, non posso dire io chi sia il migliore».

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