Il Messaggero (A. Marani) – Scontri e tensione alle stelle per il debutto europeo della Roma a Nizza. Già martedì sera oltre 100 tifosi giallorossi sono stati fermati dalla polizia francese dopo tafferugli in città, 12 dei quali saranno processati per detenzione di armi e oggetti contundenti. Ieri sera, prima della partita, i supporter nizzardi hanno lanciato bottiglie verso i romanisti, costringendo i reparti mobili a intervenire con cariche di alleggerimento e spray urticanti.
Secondo le Digos italiane, la violenza era pianificata: le tifoserie gemellate avrebbero sfruttato la trasferta per regolare conti lasciati in sospeso dopo il derby Lazio-Roma. Al momento dei controlli, nei mezzi dei tifosi romanisti sono stati trovati mazze, spranghe, taglierini, coltelli, caschi e giubbetti antiproiettile.
Il procuratore di Nizza, Damien Martinelli, ha comunicato il fermo e la custodia cautelare di 103 persone per associazione finalizzata a violenze o danneggiamenti, reati puniti con fino a un anno di carcere e una multa di 15.000 euro. Tra i fermati figurano membri dei gruppi “Boys”, “Roma”, “Brigata De Falchi” e “Insurrezione Giallorossa”. Nonostante il rischio, alla fine le autorità francesi hanno consentito la vendita dei biglietti anche ai tifosi ospiti.