A tavola con l’avversario: Bonèt con le nocciole

bonet nocciole new

Torna la nostra rubrica “A tavola con l’avversario”. La Roma affronterà nella diciottesima giornata di campionato la Juventus e la nostra redazione ha deciso di proporvi la preparazione di un piatto tipico piemontese: Bonèt con le nocciole

Il bonèt è un tipico dolce della tradizione piemontese originario, forse, delle Langhe. In piemontese il termine “bonèt” significa “cappello” e questo sarebbe il nome dato allo stampo usato per preparare il budino, che richiamava, appunto, la forma di un cappello da cuoco. Per altri, invece, il nome è dovuto al fatto che il dolce era servito a fine pasto, come “cappello” all’intero pasto.

 

 

INGREDIENTI

1/2 l di latte
5 uova
200 g di nocciole tostate
100 g di cacao amaro
100 g di zucchero a velo
40 g di zucchero semolato
50 g di amaretti
4 amaretti per decorare
1 cucchiaio di miniconfetti colorati per decorare
brandy

 

 

PREPARAZIONE

In un tegamino mettete quattro cucchiai d’acqua con lo zucchero semolato, ponete sul fuoco, fate caramellare, versatelo in uno stampo alto da budino in modo che ne ricopra fondo e pareti.
In una terrina montate le uova con lo zucchero a velo fino a ottenere un composto liscio e omogeneo, diluitelo con il latte versato a filo, aggiungete nocciole e amaretti tritati. Mescolate in modo che tutto si amalgami molto bene. Continuando a mescolare aggiungete infine il cacao e il brandy. Versate il composto nello stampo caramellato e cuocetelo a bagnomaria per circa un’ora o quando infilando uno stecchino nel budino lo ritirate asciutto.
Togliete lo stampo dal bagnomaria, lasciatelo raffreddare, poi mettetelo in frigorifero per almeno tre ore. Sformate il budino sul piatto da portata e cospargetelo con i restanti amaretti sbriciolati e con i miniconfetti.

 

A tutti i tifosi giallorossi buon appetito… e FORZA ROMA!

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