Tardelli: “L’Aic ha sbagliato, avrebbe dovuto agire diversamente istituendo un fondo di solidarietà”

Corriere dello Sport (I. Zazzaroni) – Marco Tardelli, uomo simbolo dell’Italia campione del mondo nel 1982, è pronto a rientrare nel calcio, candidandosi per sostituire Damiano Tommasi alla guida dell’Aic (Assocalciatori). L’ex calciatore ha criticato apertamente la linea intrapresa da Tommasi sulla questione stipendi, lanciando alcune delle sue proposte. Di seguito, uno stralcio delle dichiarazioni dell’ex giocatore di Juventus ed Inter:

“Io avrei agito diversamente”.

In che senso?

Mi sarei presentato in Lega e avrei detto: signori, noi dell’Aic per primi vogliamo contribuire. Come? Istituendo un fondo di solidarietà, e parteciperemo materialmente con risorse nostre.

Quali risorse?

Ho potuto leggere gli ultimi quattro bilanci dell’Assocalciatori, sono pubblici, nessun segreto, e ho notato che i soldi in cassa ci sono. Quando parlo di fondo di solidarietà “aperto” intendo dire che anche una quota del tagli degli stipendi dei calciatori di Serie A sarebbe destinata ai tesserati delle categorie inferiori e al personale dei club di B, C, Dilettanti. Non fare il furbo, non è la stessa cosa che il tuo giornale (il Corriere dello Sport, ndr) e alcuni procuratori, i più seri, stanno chiedendo da settimane a FIFPro?

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