Alessio Tacchinardi, bandiera della Juventus e della Nazionale, è intervenuto ai microfoni di QlubRadio. Queste le sue dichiarazioni:
Come valuti l’atteggiamento della Juventus a Verona? “La sensazione è che la Juventus prenda troppi gol su calcio piazzato, forse la causa è un po’ di superficialità, la linea difensiva è apparsa in ritardo anche nella partita contro la Lazio. Sono coincidenze fatali e Conte dovrà fare degli aggiustamenti, perché la Roma è competitiva e i bianconeri non devono mollare un centimetro. I giallorossi arriveranno sicuramente fino in fondo, i punti a disposizione sono tanti ed oltretutto devono giocare anche il recupero contro il Parma. Una partita che la Roma non può perdere”.
E’ la stessa Juventus di inizio stagione? “Non è sicuramente una Juventus spumeggiante, inoltre è una squadra consapevole di non essere al massimo della condizione. Mentalmente è in difficoltà, infatti prende troppi gol su calcio piazzato”.
Tu sei stato un grande calciatore. Da ex giocatore, come viene recepito nello spogliatoio uno sfogo come quello di Conte? “Sono d’accordo con Antonio. Lui sa che se in una squadra si abbassa la ferocia agonistica le cose vanno male. Lui ha anche una società importante alle spalle che glielo permette. In un ambiente diverso sarebbe più difficile farlo. La sensazione è che con quelle sfuriate lui ottiene il massimo dai suoi giocatori. Se poi vede che la squadra soffre di questo suo atteggiamento lui saprà gestirsi”.
L’acquisto di Osvaldo può essere un pungolo nei confronti del gruppo storico, come a dire “nessuno può vivere di rendita”? “Sono d’accordo. Con l’acquisto di Osvaldo la Juventus mette un po’ di pepe nel gruppo. Conte sta forzando un po’ le dichiarazioni, ma ha la fortuna di avere la società che lo protegge. Osvaldo può mettere in competizione tanti, alza sicuramente il tasso di competitività”.
Secondo te Conte ci tiene all’Europa League? “Credo che Antonio dia il messaggio di vincere sempre, allenandosi costantemente. Non credo faccia calcoli adesso, farà un turn over limitato ma sicuramente valuterà lo sviluppo del campionato. Se la Roma si fa troppo sotto molla l’Europa League e si concentra sulla Serie A”.
