Szczesny ci pensa, Schick ha deciso. E’ già Juve futura

La Gazzetta Dello Sport (M.Dalla Vita)Keita vuole solo la Juve ma la Lazio proverà a inchiodarlo, Szczesny si chiede se la futura eredità di Buffon può essere pensiero più gradevole di un anno pieno di panchina all’Allianz Stadium, Schick è praticamente preso e De Sciglio è opzione seria. Comincia il mercato Juve, ora sì.

VICE E WENGER – Considerando che Gigi Buffon rispetterà il suo contratto fino al 2018 e che il suo vice Neto ha la volontà di andare a giocare (Napoli, Lazio e Premier lo cercano), ecco che le scelte dell’a.d. Marotta e del d.s. Paratici sono andati su Szczesny, che tornerà all’Arsenal dopo il prestito alla Roma. La Juve sarebbe disposta a versare circa 15 milioni ai Gunners ma una trattativa ancora non c’è. Qual è l’ostacolo maggiore? Che Szczesny non voglia passare un anno a guardare Buffon giocando solo Coppa Italia e qualche gara di A. L’idea di diventare il futuro numero 1 della Juve però lo stuzzica. Il suo entourage teme questo: che il polacco si perda in un anno da vice logorando stimoli e quotazione. Szczesny vuole parlare con Wenger e capire se è ancora fuori dai giochi. Niente è ancora fatto quindi, ma tra Szczesny e Juve (più che col Napoli… e occhio al Milan) è cosa fattibile.

KEITA FRA 2 FUOCHI – Capitolo Schick: l’ammissione di Ferrero ha di fatto «ufficializzato» un affare in essere da tre settimane. Il nodo? Che il ceco si trasferisca subito alla Juve, probabile, o che rimanga un altro anno altrove per completare la crescita. Per Schick sarebbe pronto un contratto di 5 anni a 2,2 milioni a salire dopo aver pagato la clausola di 25 milioni ai blucerchiati. E Keita Balde? Avrebbe in testa solo la Juve. La Lazio (perso o quasi Biglia) farà ancora sforzi per allungargli il contratto offrendo 2,5 milioni a salire con possibilità di clausola rescissoria da 30 milioni. Ma il giocatore è lontano dall’idea di restare, a meno che non arrivi a scadenza, cosa poco praticabile per Lotito. Al quale la Juve vorrebbe versare 20 milioni pagabili in tre esercizi, ma intanto il pressing di Milan e Inter continua.

DE SCIGLIO – Va a finire che, Schick a parte, l’altro tassello più vicino potrebbe essere Mattia De Sciglio: il Milan non vorrebbe darlo ai bianconeri, ma Allegri ha più volte espresso l’idea di poterlo rilanciare dopo averlo fatto esordire. A breve previste novità concrete.

FABINHO, PAREDES E CAN – Capitolo centrocampo: in attesa delle decisioni di Iniesta, la Juve ha intavolato tre situazioni. La prima riguarda il romanista Paredes, già cercato a gennaio (con rifiuto…. e se fosse stato un rinvio?); la seconda è legata a Fabinho per il quale la Juve nei giorni successivi l’incontro di Montecarlo fece un’offerta inferiore ai 35 milioni chiesti dal Monaco; la terza coinvolge Emre Can (Liverpool), valore 15 milioni e contratto in scadenza nel 2018. Intanto, un possibile acquisto anche tra gli scout: probabile l’arrivo di Matteo Tognozzi dal Leverkusen.

RESISTERE? – E in uscita? Volano voci dalla Premier: Dani Alves, Bonucci, Marchisio e Alex Sandro sono richiesti da Chelsea e City. Tutto in progress.

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