Szczesny-Alisson e 2 anni per Lobont

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Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – In attesa di Alisson e di capire come finirà per Szczesny, la Roma riparte… da Lobont. Il portiere romeno sarà confermato e firmerà a breve un contratto biennale. E’ arrivato in giallorosso nel 2009, ha lavorato per poche settimane con Spalletti, prima delle sue dimissioni. Ma è bastato per entrare in sintonia e per guadagnare la fiducia dell’allenatore, che ha voluto la sua conferma. Bogdan Lobont, 38 anni, dopo Totti e De Rossi è il veterano della Roma, anche se in questi sette anni ha giocato solo ventidue partite ufficiali. Ma è un uomo spogliatoio, un professionista sempre disponibile con i compagni. Ha sempre aiutato gli altri portieri, è uno dei primi ad arrivare all’allenamento e collabora con il preparatore dei portieri Guido Nanni nella preparazione specifica dei numeri uno. In questi anni ha dimostrato il suo attaccamento ai colori giallorossi. Dopo un derby con la Lazio, quando il connazionale Radu fece un brutto gesto verso i tifosi romanisti, andò a redarguirlo severamente. Lobont potrà concludere la sua carriera a quaranta anni proprio come Totti, ma è probabile che già dalla prossima stagione il suo compito principale sarà quello di affiancare Guido Nanni nell’allenamento dei portieri. Anche perchè oltre a Lobont al via della prossima stagione ci potrebbero essere altri tre estremi difensori: Alisson, De Sanctis (al quale verrà rinnovato il contratto per un anno, anche lui ha l’accordo con la società, come Lobont) e Szczesny, se la Roma riuscirà a convincere l’Arsenal a confermare il suo prestito per un altro anno, come vuole Spalletti.

PRESSING SU SZCZESNY – La prossima settimana è decisiva per Szczesny. E’ previsto un nuovo contatto tra Sabatini e l’agente che lo ha portato a Roma. Spalletti vuole il polacco, a prescindere da Alisson, che deve essere valutato in Italia, dopo aver dimostrato il suo valore in Brasile. Szczesny vuole restare, lo ha già detto all’Arsenal, che è disponibile a lasciarlo un altro anno in prestito, ma senza contribuire più al suo ingaggio. Sabatini deve avere il via libera dall’Arsenal, poi parlerà con il portiere riguardo le sue pretese economiche. Anche Boniek, il presidente della federazione polacca, ha ribadito la volontà del portiere, che all’Europeo ha buone possibilità di partire titolare. Prima di rispondere alla convocazione, sabato 21 il polacco si sposerà a Roma. Spalletti vuole fortemente Szczesny, ma alla Roma negli ultimi giorni è stato offerto anche Viviano, che era stato trattato da Sabatini nella sua prima stagione da direttore sportivo giallorosso. Alisson parla già da romanista e quando ha detto sì a Sabatini (preferendo la Roma alla Juve) aveva ricevuto garanzie sulla possibilità di partire titolare. Adesso la situazione è cambiata, Spalletti vuole valutarlo ed è molto soddisfatto di Szczesny. Su Alisson garantisce Doni, il primo portiere brasiliano della Roma: «Alisson è il numero uno in Brasile, è un grande acquisto per la Roma. Non lo conosco di persona, sicuramente è il portiere numero uno in questo momento in Brasile. E’ giovane, ha personalità, gioca bene con i piedi, ha già mostrato le sue qualità in Nazionale. Ha fatto bene la Roma ad acquistarlo, può essere il portiere della Nazionale brasiliana per i prossimi anni, può arrivare a Roma e imporsi subito. Deve imparare ancora, certo, ma ha già una grande esperienza. Io quando arrivai non ebbi la possibilità di giocare subito, chiaramente anche Alisson potrebbe aver bisogno di tempo per ambientarsi, ma lui arriva con un bagaglio importante d’esperienza. Avrà bisogno di un paio di mesi. Per la Roma sarebbe straordinario avere sia Alisson che Szczesny, ma il dualismo potrebbe essere rischioso», ha detto il brasiliano a Centro Suono Sport.

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