Szczesny: “Adesso la gara dell’anno”

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo – R.Maida) – E’ già futuro, anche prima del derby. Dzeko confida che Spalletti potrebbe lasciare la Roma a prescindere dall’esito della Coppa Italia mentre il dg Mauro Baldissoni, alquanto seccato dalle domande sulle prospettive dell’allenatore, ha liquidato la questione così, prima di Roma-Empoli: «Se Spalletti dice che va via se non vince, porti a casa un trofeo allora. Poi ne riparliamo… ». La puntualizzazione mira a chiarire che la società non intende apparire come un ostaggio degli umori di Spalletti. «In questo momento – ha aggiunto Baldissoni a Mediaset Premium – siamo tutti concentrati sulle partite che ci rimangono da giocare. Non ci preoccupiamo delle decisioni dell’allenatore». La semifinale di martedì, la corsa in campionato. La Roma prova a guardare solo il presente: «Per lo scudetto non dipende da noi, la rincorsa è difficile perché la Juventus ha un buon vantaggio a prescindere dalla partita di Napoli. Comunque ci proveremo finché ci saranno delle possibilità aritmetiche, perché il dovere della Roma è di essere ambiziosa. Nel derby invece partiamo con due gol da recuperare ma il destino è nelle nostre mani».

SPERANZE – Lo crede anche Wojciech Szczesny, che martedì lascerà il posto ad Alisson. Ma intanto ieri il portiere polacco ha salvato la vittoria con una parata importante sull’1-0: «Ho fatto solo il mio dovere. Sì, è stato un bell’intervento. Il derby sarà la partita più importante della stagione, non solo per l’avversario ma anche perché mette in palio una finale. Torneranno tanti tifosi, vogliamo dare loro una grande soddisfazione. E penso che sia nelle nostre potenzialità segnare tre gol alla Lazio. Poi ci concentreremo di nuovo sul campionato. Non abbiamo perso le speranze di arrivare davanti alla Juve». Sul futuro personale, lascia aperta ogni porta: «Il mio futuro è il derby. Sul resto vedremo a giugno, io di sicuro qui sono contento ». E il rinnovo di Wenger potrebbe convincerlo a separarsi per sempre dall’Arsenal.

NOMI CALDI – Frank Kessie resta un obiettivo prioritario per la Roma in vista della prossima stagione. Già a gennaio sono state poste le basi per l’acquisto del giovane centrocampista dell’Atalanta. Però ci sono tanti altri club interessati al giocatore. Per oggi è prevista la presenza di alcuni osservatori dalla Premier League al “Ferraris” di Genova per Genoa-Atalanta. Un emissario del Chelsea assisterà dal vivo all’incontro per valutare Kessie e Andrea Conti. Della trattativa avviata con la Roma ha dato conferma ieri il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino: «Non è ancora fatta con i giallorossi, ci sono anche altri club italiani (Napoli, ndr) e stranieri (Paris Saint-Germain e Chelsea) interessati. Abbiamo tempo per decidere». La Roma ha dato la sua disponibilità a inserire nella trattativa anche un paio di giovani della Primavera. Un altro centrocampista in arrivo è Lorenzo Pellegrini. In questo caso si tratta di un ritorno. La Roma farà valere il diritto di riacquisto, versando nelle casse del Sassuolo dieci milioni. Ieri l’amministratore delegato del club emiliano è rimasto vago, confermando comunque l’accordo tra le due società: «Pellegrini nell’accordo con la Roma dovrebbe tornare a Trigoria, ma vediamo se i giallorossi avranno intenzione di esercitare il diritto». Infine Zabaleta. Sull’esterno del Manchester City la Roma si era mossa la scorsa estate e ora che il giocatore va in scadenza erano girate voci di un ritorno di fiamma. Zabaleta non rinnoverà con i Citizens e secondo la stampa britannica giocherà ancora in Premier League: infatti è vicino all’accordo con il West Ham di Bilic.

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