Szczesny 2.0 «Tutta la Roma mi voleva ancora»

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Corriere dello Sport (C.Sala) – La giornata è stata piuttosto impegnativa. Da Londra a Roma, passando per TrigoriaVilla Stuart e poi ancora a Trigoria. La seconda stagione di Szczesny con la maglia giallorossa riparte come la prima: aeroporti, selfie, interviste e visite mediche. Tutto sempre con i sottotitoli, il portiere di Varsavia non parla ancora italiano. O meglio, non ama farlo in pubblico.

WELCOME IN ITALY – Il volo della British Airways è atterrato a Fiumicino alle 10:35, portando – in prestito secco dall’Arsenal – il portiere polacco, accolto dallo staff della comunicazione della Roma e da alcuni giornalisti: «Sono felice di essere tornato». Szczesny ha poi preso la strada di Trigoria dove ha incontrato i suoi nuovi compagni: Fazio e Mario Rui. Insieme a loro Skorupski e Ponce. Una rapida chiacchierata, un “in bocca al lupo” a Mario Rui per l’operazione di domani e poi un salto negli spogliatoi del centro sportivo. Szczesny ha voluto vedere di persona il “restyling” della casa che accompagnerà la sua seconda stagione in giallorosso.

SI RIPARTE – La luna di miele tra Honolulu, California e Giappone ha rigenerato Szczesny che si è divertito a postare su Instagram i suoi, incredibili, progressi estivi come pilota di droni: «Ho passato belle vacanze, grazie». Questa la risposta al benvenuto di chi lo attendeva a Villa Stuart, la clinica romana che il polacco ha raggiunto a bordo del Van messo a disposizione della società. Foto con la sciarpa giallorossa, selfie con due piccoli tifosi che lo aspettavano all’ingresso e poi una risposta a Spalletti: «Ha detto che ha a disposizione due ottimi portieri? Ha ragione!». Il sorriso accompagna anche la seconda risposta, quella sulla concorrenza di Alisson: «Mi stimola».

INCONTRI – Dopo le analisi del sangue, fatte a digiuno, Szczesny fa un salto al bar dove incontra il suo connazionale Zielinski, nuovo acquisto del Napoli: «Czesc, jak sie masz?» aiutati dalla fantasia e da Google Translator, gli spettatori del dialogo incomprensibile assicurano che la traduzione dal polacco rispecchi il nostro: «Ciao, come stai?». Due toast per recuperare le energie, salutarsi e tornare dai medici.

DETERMINAZIONE – Dopo aver ricevuto l’ok dallo staff sanitario e dopo aver firmato a un tifoso la cover (con il logo dell’Arsenal) di un cellulare, Szczesny torna a Trigoria per la sua prima intervista ai microfoni di Roma TV: «Volevo rimanere dopo una bella stagione e fare meglio. Ho parlato col mister prima di partire e mi voleva qui, con lui abbiamo un buon rapporto». Sugli obiettivi: «La Roma deve vincere lo scudetto. Dobbiamo combattere per vincere e non penso che i favoriti sulla carta poi sempre vincono. I compagni? Ho chattato molto con Radja e sul gruppo Whatsapp che abbiamo. Tutti mi chiedevano se tornassi». Una battuta sul mercato: «Vermaelen è un grande giocatore, ho parlato con lui. Sarei felice se venisse, perché è forte e perché è un mio amico».

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