Svolta Roma: l’era Sarri è già iniziata

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – La decisione era stata presa da mesi, prima ancora di aspettare questo finale di stagione da dimenticare. Il cambio allenatore era scontato, anche se qualcuno teneva ancora in piedi la candidatura di Fonseca fino a poco tempo fa.

Ma l’umiliante sconfitta di Manchester ha fatto precipitare la situazione. Il futuro del tecnico portoghese ormai è scritto. E anche la scelta del suo successore è stata fatta da tempo, su indicazione dei Friedkin, che preferiscono un allenatore italiano. 

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Negli ultimi giorni i dirigenti giallorossi si sono orientati su Maurizio Sarri e sono cominciati i colloqui con il suo procuratore, Ramadani. Il tecnico ha già dato la sua disponibilità. Quando si sarà liberato dal vincolo che ancora lo lega alla Juventus il tecnico incontrerà i dirigenti giallorossi, che gli offriranno un contratto biennale da 4,5 milioni l’anno. Manca solo la firma, in questi giorni è previsto un nuovo incontro tra Ramadani e Tiago Pinto. 

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Il tecnico toscano è in attesa di risolvere il suo contratto con la Juventus, balla una penale di 2,5 milioni di euro, probabilmente si troverà un accordo per una transazione. Alla prima proposta fatta dalla Juventus a novembre non fu trovato un accordo, ma oggi le condizioni sono cambiate. Sarri è pronto a dire sì alla Roma e non ha nessun interesse a non liberarsi da quel vincolo.

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A Sarri piacerebbe lavorare con un direttore sportivo di sua fiducia. Nella Roma c’è un general manager plenipotenziario (Tiago Pinto) e un direttore sportivo in pectore (Morgan De Sanctis), nelle prossime settimane si deciderà se prendere in considerazione altri profili. Il tecnico toscano si è fatto un’idea sulla rosa della Roma, sa dove bisogna intervenire per migliorarla. A cominciare dal portiere per finire al centravanti. Passando per il terzino e il regista. 

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