Il Messaggero (A. Angeloni) – Gasperini lo definisce un top, e i numeri gli danno ragione: Mile Svilar è diventato il guardiano del primo posto della Roma, protagonista di una crescita costante e di una difesa che finora ha subito appena sei gol, la migliore del campionato.
Il portiere, che ha scelto di restare nonostante un rinnovo complicato, ha firmato fino al 2030 con stipendio da top player, decisione economica ma anche di cuore: a Roma si trova benissimo. Mourinho lo aveva lanciato solo alla fine, De Rossi lo ha confermato, e con Gasperini è esploso per carisma, personalità e tecnica.
Un solo vero errore fin qui, a Firenze, e un gol subito a Cremona che gli ha tolto il settimo clean sheet. Svilar ricorda per agilità più Casillas che i giganti come Donnarumma, ma è diventato il muro giallorosso.
In Europa solo Arsenal (con Raya) e Bayern hanno numeri difensivi simili. Per il mercato vale 40-50 milioni, ma per Roma e tifosi non ha prezzo. Dopo la lunga ricerca del post-Alisson, il club ha finalmente trovato il suo nuovo portiere titolare.



