La stretta di mano tra De Rossi e Zeman a Trigoria c’è stata. Il primo passo per ritrovare la serenità tra tecnico e centrocampista è avvenuto, anche se il saluto tra i giocatori e Zeman è un gesto usuale all’inizio di ogni seduta, ma in questo caso va certamente sottolineato.
A Roma sono ormai dieci giorni che si parla della situazione di De Rossi e Osvaldo con Zeman, con i tifosi schierati dall’una o dall’altra parte. Probabilmente solo la gara di Genova, domenica sera allo stadio Marassi contro il Genoa alle 20.45, farà luce sulla questione, anche se si attendono con ansia le parole del tecnico nella conferenza prepartita di sabato.
Nel frattempo però, le voci di dissidi tra De Rossi e società sono arrivate anche all’estero, e le (molte) squadre interessate al centrocampista iniziano a rifarsi sotto. Soprattutto Manchester City e Psg sono pronte a far partire l’asta per assicurarsi il giocatore. Nasser Al-Khelaifi, lo sciecco del club francese, ha rilasciato proprio ieri queste dichiarazioni: “De Rossi è un buon giocatore, ma le trattative non si fanno via stampa“.
Su questo argomento, ecco i titoli dei giornali:
Niente scherzi, la Roma non è né di Zeman né di De Rossi (Il Tempo), Zeman, Osvaldo, De Rossi: che silenzio a Trigoria (Corriere della Sera), Tregua De Rossi-Zeman Ma il Psg è alla finestra (Gazzetta dello Sport), Roma senza pace (Il Messaggero), De Rossi e Zeman uniti per la Roma (Corriere dello Sport), De Rossi-Zeman stretta di mano (Il Romanista), Tregua Zeman-De Rossi. Ma è pressing City e Psg (La Repubblica), Prandelli: “Daniele è sereno e supera tutte le difficoltà” (Corriere dello Sport), Urla nel silenzio. E il City apre l’asta (Leggo).
Ieri sono tornati tutti i nazionali a Trigoria e tutti in comune avevano l’ottimo umore, visto che i calciatori della Roma hanno ottenuto esclusivamente vittorie con ogni rappresentativa. Apparte Destro, sceso in campo solo per 5 minuti contro la Danimarca, e Pjanic, assente nella seduta di ieri pomeriggio, hanno svolto lavoro differenziato, insieme a Totti.
Continua, invece, il calvario di Bogdan Lobont: il portiere, che si era infortunato nella sosta precedente durante una partita con la Romania si è rotto un dito, il pollice della mano destra, proprio nella settimana che lo avrebbe visto rientrare nella lista dei convocati. Ne avrà per un mese.
Sul ritorno dei nazionali, sulla giornata a Trigoria e sull’infortunio di Lobont, sono questi i titoli dei giornali:
Zeman ha finalmente riabbracciato i nazionali (Il Tempo), Altro stop per Lobont: si è rotto una mano. Totti, lieve affaticamento. Oggi gruppo al completo (Corriere dello Sport), Con le nazionali romanisti in forma e tutti vincenti (Il Romanista), Le nazionali danno ragione al boemo soltanto a metà (Corriere della Sera), Lobont si frattura un dito in allenamento (Il Tempo).
