Raccontano che sia bastata un’occhiata complice. Poi due parole, per chiudere un caso che le telecamere avevano certificato e amplificato. Non è corretto dire che Pjanic abbia chiesto scusa a Zeman per l’insulto del derby. E’ più giusto sottolineare che con il buon senso, nell’interesse della Roma, i due uomini si siano venuti incontro. Nel chiuso dello spogliatoio, Pjanic ha stretto la mano a Zeman e gli ha ripetuto quanto aveva detto domenica a Roma Channel: «Mister, in realtà non ce l’avevo con lei» . Il «mister» sa che non è vero ma ha risposto mansueto, con intelligenza, chiudendo la questione. Pjanic però ieri, di rientro dalla palude di Algeri, non si è allenato. Era molto affaticato. (…)
SNELLIMENTO – La logica porta a pensare che Pjanic lunedì giochi. Sia perché la società sarebbe contenta di vederlo in campo, sia perché il centrocampo è in difficoltà: la squalifica simultanea di De Rossi e Tachtsidis obbliga Zeman a spostare Bradley nel ruolo di regista e a scegliere un nuovo interno destro. (…)
IL DUBBIO – Molto più incerta la scelta in attacco, dove Osvaldo non ha ancora smaltito la contusione (doppia) alla caviglia che lo aveva escluso da Italia-Francia. (…) Lascerà il posto a Destro, che torna dalla squalifica con una voglia pazza di farsi perdonare l’espulsione di Roma-Palermo.
ANCORA KO – Intanto si è fermato di nuovo Stekelenburg. Aveva superato l’infortunio al polpaccio e aveva dato la disponibilità a giocare. Invece quasi sicuramente dovrà rinviare il rientro. Nel parare un tiro, ha visto il dito di una mano piegarsi: gli esami hanno escluso fratture, ma visto che la partita arriva fra tre giorni è difficile che Stekelenburg possa essere in condizioni accettabili. E allora sarà confermato Goicoechea, pronto a cancellare la papera del derby.
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Corriere dello Sport – Roberto Maida
Corriere dello Sport – Roberto Maida
