Staffetta Florenzi-Manolas in clinica. Il greco starà fuori per due settimane

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Il Messaggero (S.Carina) – È il (triste) gioco più in voga a Trigoria: il conteggio dei disponibili. Recupera Ruediger, s’infortuna Florenzi, torna Perotti si fa male Totti. Bruno Peres ha giocato ad Empoli? No problem, l’abbondanza può attendere visto il ko di Emerson. E come se non bastasse, ora anche Manolas dovrà restare fermo per un paio di settimane. Il difensore greco, infatti, nella trasferta in Toscana ha rimediato un (fortuito) colpo al naso da Dzeko che gli ha fratturato il setto. Sarà costretto a saltare l’impegno in Europa League con l’Austria Vienna, quello in campionato con il Bologna e non dovrebbe rispondere alla convocazione della nazionale greca che affronterà il 13 novembre proprio la Bosnia di Edin, in una gara di qualificazione per i mondiali del 2018. Condizionale d’obbligo, perché se da un lato esistono i regolamenti, dall’altro le volontà dei calciatori a volte giocano brutti scherzi ai club. I rapporti con lo staff medico della nazionale greca sono comunque buoni, il che lascia sperare in una gestione senza sorprese del difensore.

TUTTO ESAURITO – Ricapitolando: senza contare il lungodegente Mario Rui, Florenzi è ko per 4 mesi, Manolas out per 15 giorni, Emerson oggi si sottoporrà agli esami strumentali che certificheranno l’entità della noia muscolare al polpaccio sinistro. Il forfait nelle prossime due gare prima della sosta sembra però essere scontato. Copione simile per Totti che pur non avendo riportato una lesione (che gli ha già fatto saltare Empoli) ma un semplice affaticamento muscolare, difficilmente verrà rischiato almeno a Vienna (giovedì, ore 19, arbitra Estrada). Anche ieri si è allenato da solo ma non ha potuto forzare. Con gli ultimi due, il numero degli infortunati dall’inizio della nuova stagione che sono stati costretti a saltare almeno una gara per noie muscolari sale a 8: Perotti (bicipite femorale), Peres (adduttore), De Rossi (polpaccio), Florenzi (polpaccio), Totti (flessore), Emerson (polpaccio), Nainggolan (polpaccio e adduttore) e Vermaelen (pubalgia). A proposito del belga: con l’imprevisto occorso a Manolas, questo sarebbe il momento giusto per capire se i miglioramenti dei quali ha parlato sabato Spalletti sono tali da poterlo vedere in campo. Il dolore però persiste e finché non scompare del tutto il belga non può far altro che continuare nel percorso riabilitativo. A conti fatti, in Europa Lucio ha a disposizione soltanto 4 difensori: Fazio, Ruediger, Peres e Juan Jesus. In avanti spazio a Iturbe e al rientrante Perotti mentre in mediana c’è da verificare Strootman, per ora non convocato dall’Olanda per le garecontro Belgio e Lussemburgo.

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