
Ad un mese esatto del ricorso del Codacons contro lo Stadio della Roma, tre su quattro delle amministrazioni chiamate in causa ed anche la Eurnova del costruttore Parnasi hanno esposto i propri atti difensivi le proprie costituzione in giudizio. Di fatto la società di costruzioni ha riportato il rigetto al ricorso, ritenendolo “inammissibile“ e “infondato“. Il termine di questa “perenzione” da parte del Codacons (una sorta di prescrizione del diritto amministrativo) è al 27 marzo 2023, per quella data, fa sapere Il Tempo, lo stadio a Tor Di Valle dovrebbe essere già in uso da una stagione calcistica.
