Stadio, Raggi indagata

Prima l’inchiesta sulla rete di relazioni investita dal costruttore Luca Parnasi titolare di Eur Nova e dei terreni di Tor di Valle su cui dovrebbe essere realizzato lo stadio della Roma. E da lì l’indagine per corruzione che ha portato all’arresto dello stesso imprenditore e del presidente di Acea, l’ex braccio destro della sindaca Virginia Raggi, Luca Lanzalone. Poi da quel filone dal terremoto che ha sfiorato anche la giunta con le accuse all’assessore allo sport Daniele Frongia, la seconda batosta per il Campidoglio pentastellato: il filone legato e grandi affari dell’urbanistica Capitolina, compresi gli ex Mercati Generali, che ha portato in carcere il presidente grillino del consiglio comunale Marcello De Vito. Sempre per corruzione. Ora è coinvolta anche la sindaca. Virginia Raggi è indagata per abuso d’ufficio proprio per lo stadio della Roma su cui la giunta e la maggioranza Grillina sembravano finalmente avere le idee chiare: “Andiamo avanti”. E ora? Le carte si rimescolano ancora una volta. Lo riporta La Repubblica.

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