Stadio, nuovi interrogatori: il pm sentirà anche Parnasi

Nuova settimana di interrogatori nell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma, che ha portato in carcere il patron del progetto, l’imprenditore Luca Parnasi, e ai domiciliari il consulente di punta della sindaca Virginia Raggi, l’avvocato Luca Lanzalone. Dopo gli interrogatori di garanzia degli indagati sono stati ascoltati come persone informate sui fatti la prima cittadina, il direttore generale del Campidoglio, Franco Giampaoletti, il dg della Roma, Mauro Baldissoni, la pm Barbara Zuin. Per il momento è stata cruciale l’audizione della segretaria di Parnasi, che ha raccontato a verbale dei finanziamenti riservati dal suo capo ai politici di ogni schieramento. Come riporta Il Messaggero, nel frattempo, Luca Caporilli, uno dei collaboratori di Parnasi, finito in carcere come lui per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, è stato mandato ai domiciliari dopo la decisione di collaborare alle indagini. Già nel corso dell’interrogatorio di garanzia, di fronte al gip Maria Paola Tomaselli, aveva fatto alcune ammissioni in relazione alle dazioni di denaro ad un funzionario pubblico. Oggi i giudici del Riesame dovrebbero decidere sulle posizioni di Gianluca Talone, Simone Contasta, Giulio Mangosi e Nabor Zaffiri, tutti in carcere con l’accusa di associazione a delinquere.

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