“Stadio, iter veloce”. Raggi vede Friedkin: caccia a nuove aree

Il Messaggero (L.De Cicco) – Friedkin e Raggi sono d’accordo su una cosa: il nuovo progetto per lo Stadio della Roma può viaggiare rapido nei gagli della burocrazia capitolina. Il texano ha chiara in mente la mission: sì al nuovo stadio, no ad uno stadio con un quartiere intorno. Si cerca un’area ben collegata, senza la necessità di ponti o quant’altro: una variante urbanistica potrebbe non servire. Nel novero delle possibili aree è spuntata la zona dell’Ostiense, tra Testaccio e la Garbatella.

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In lizza ci sarebbero anche alcuni terreni sulla Togliatti, mentre più passa il tempo e più perde quota il Flaminio. Dan Friedkin è stato accompagnato da Fienga e Scalera ed ha spiegato di voler realizzare “uno stadio verde, sostenibile ed integrato con il territorio“. Entro un mese si rivedranno. Ora si guarda al futuro con uno stadio all’inglese, 45mila posto, un impianto modello al servizio della città.

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