Stadio, in Parlamento il caso dei soldi pubblici per il ponte

Il Messaggero – Arriva in Parlamento il caso dei fondi pubblici per costruire il  “Ponte di Traiano, essenziale per la viabilità intorno al nuovo stadio a Tor di Valle. Il collegamento nella prima versione del progetto era interamente a carico dei proponenti privati ma ora, ha annunciato il ministero dello Sport, se ne farà carico lo Stato. Un’interrogazione presentata dal deputato Filiberto Zaratti (Mdp) chiede al governo se «il contributo economico pubblico non contraddica il presupposto normativo, ponendo impropriamente oneri diretti a carico dello Stato». Zaratti parla di una «grande operazione speculativa» e ricorda che la norma sugli stadi del 2014 «solleva il bilancio pubblico da qualsiasi onere diretto».

Tra i tanti problemi che gravitano attorno all’operazione non c’è più quello dei vincoli. Ieri è stata giudicata «improcedibile» la proposta di una tutela per il «diritto di autore» sull’ex ippodromo, presentata su richiesta dell’erede di uno dei progettisti, Lafuente. La decisione è stata ufficializzata dalla direzione generale Arte e Architettura contemporanea del Mibact.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti