Stadio, il pm: archiviazione per Donnarumma (Acea)

Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Acea, che era stato accusato nell’ambito dell’indagine sullo Stadio della Roma in quanto sospettato dalle pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli di aver sollecitato Acea per conferire incarichi di consulenza legale allo studio di Camillo Mezzacapo, il socio di Marcello De Vito, non ha commesso alcun reato e quindi la procura di Roma ha chiesto al gip l’archiviazione della sua posizione. Il presidente dell’Assemblea capitolina, Mezzacapo e l’influencer grillino Gianluca Bardelli, anche lui indagato, speravano nell’appoggio di Donnarumma, visto che De Vito sosteneva di essersi speso per la sua nomina al vertice di Acea. La procura gli aveva anche contestato la sponsorizzazione fatta da Acea a due concerti di Natale, dopo la sollecitazione di De Vito. Una circostanza che «non ha trovato conferma nelle indagini, che hanno rivelato come la decisione di stipulare i contratti in questione sia stata in realtà assunta da Luca Lanzalone». È stata chiesta l’archiviazione anche per la dirigente del Comune di Roma Cinzia Esposito, per l’architetto Gianfranco Brocchetti, per Gabriella Raggi  in servizio presso l’assessorato all’Urbanistica. Si profila inoltre l’archiviazione per Stefania Scorpio, titolare della società Ptp, gli imprenditori Giulio Gravina e Vincenzo Silvestrini, Paola Comito – madre di Mezzacapo e amministratrice della Mdl -, Sara Scarpari, amministratrice della Mdl, e per l’avvocato Virginia Vecchiarelli, collaboratrice dello studio Mezzacapo. Lo riporta Il Messaggero.

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