La due diligence richiesta dal Comune di Roma dopo lo scandalo dell’inchiesta “Rinascimento” sta per essere portata a terrmine e subito dopo la macchina stadio potrà partire con un imprevedibilità: l’assenza del costruttore proprietario dei terreni e titolare del progetto. Come riporta La Repubblica è qui che si gioca la partita ed è qui che Pallotta gioca un ruolo da protagonista. Il presidente è pronto a lanciare un’offerta a Eurnova per acquistare i terreni di Tor di Valle e la cifra che l’americano è disposto a mettere sul piatto è pari a 120 milioni di euro. La società di Parnasi ha versato alla Sais, la vecchia proprietaria dei terreni, appena 20 milioni rispetto ai 50 previsti.
