Stadio della Roma, si allarga la fronda 5S. Montella con Grancio

La Repubblica (L.D’Albergo) – Era ufficialmente «in vacanza», la consigliera grillina Monica Montella. Lontana dall’aula Giulio Cesare al momento del voto sul progetto bis dello stadio della Roma a causa di «un’assenza programmata». La versione ribadita a più riprese dal capogruppo M5S, Paolo Ferrara, in Consiglio comunale da sabato sera, però, non è più buona. Già, perché l’eletta pentastellata poco prima delle 23 è entrata su Facebook e in un post ha messo nero su bianco la propria posizione. Coming out contro la nuova arena giallorossa e a favore della collega Cristina Grancio, sospesa dai probiviri 5 Stelle dopo aver chiesto chiarimenti in commissione urbanistica su Tor di Valle. “Nella vita — si legge sul social network, croce e delizia della maggioranza grillina — a volte si sbaglia per amore, per passione, per onestà. Cristina, tu hai sbagliato per tutto ciò. Ma ti sosterrò pubblicamente”. Quindi l’appello alla base: “Aiutatemi a raccogliere 500 firme di attivisti certificati iscritti al 31/12/2014 a sostegno di una consigliera capitolina doc”. Così gli attestati di solidarietà inviati da Montella a Grancio in privato sono esplosi in rete, rimbalzando di profilo in profilo e raccogliendo più di 100 like. Tra i commenti a favore dell’iniziativa e i “mi piace” collezionati dall’intervento, tanto per chiudere il cerchio delle dissidenti M5S, anche quello dell’altra malpancista, Gemma Guerrini.

E adesso? Se la reazione dei garanti del Movimento sarà coerente con la sospensione comminata alla prima delle tre ortodosse, il gruppo pentastellato potrebbe iniziare seriamente a scricchiolare. Da 29 i consiglieri diventerebbero 26. Anche volendo tralasciare un possibile effetto valanga interno alla forza grillina, gli equilibri in Assemblea diventerebbero precari. Per evitare il crollo, allora, i big a 5 Stelle potrebbero essere costretti a mettere da parte l’orgoglio. Cristina Grancio — che sarebbe già stata avvicinata dalle opposizioni, per sondare la sua disponibilità a un possibile cambio di casacca — sul punto è netta: «Voglio rimanere e siamo qua… ma non dipende solo da me. Il supporto di Monica Montella? Fa piacere, ovvio. Diciamo che nel regolamento una raccolta firme del genere è prevista solo per il recall (la richiesta di “processare” per inadempienza gli eletti del Movimento, ndr). Io tornerò in aula, non ho perso la mia carica da consigliera, e vedrò se al rientro sarà cambiata la situazione». Ossia se negli uffici della presidenza del consiglio comunale sarà stata depositata la richiesta con cui il gruppo chiede la sua espulsione. Per ora, però, tutto tace. E su Fb parla solo chi era «in vacanza».

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