Stadio della Roma, Pannes: “Sarà un elogio alla Roma Antica. I giocatori entreranno in campo come facevano i gladiatori. Il progetto creerà migliaia di posti lavoro. E’ un punto di svolta per Roma e per il calcio italiano”

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Mark Pannes ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti lo Stadio della Roma per la rivista inglese “Stadia“, specializzata in design e tecnologia. Nell’intervista, il CEO del futuro impianto della squadra di James Pallotta, ha dichiarato che: “Lo stadio potrà ospitare circa 80-90 eventi all’anno, addirittura tre in contemporanea. Questo è davvero unico per uno stadio europeo“. Il settore riservato ai tifosi più calorosi, quella che dovrebbe essere la Curva Sud, dovrebbe avere all’incirca 14.000 posti ad anfiteatro. Oltre allo store, all’interno dello Stadio ci sarà una sala-cabaret e un ristorante. Infine, verrà costruita una sala anfiteatro da 4.500 posti a sedere di fronte al superstore del club, dal quale verranno proiettate le immagine delle partite o dei concerti tramite un maxi-schermo.

L’esterno dell’impianto sarà rivestito con la stessa pietra che gli antichi romani utilizzarono per costruire il Colosseo, il Travertino. Dice Pannes: “Ci siamo sentiti in dovere di usare tale pietra come riferimento, dato che Roma è l’unica città ad aver avuto uno stadio di successo per oltre 2000 anni. Sorprendentemente, grazie ai milioni di visitatori da tutto il mondo, il Colosseo è ancora uno dei dieci stadi più visitati al mondo“.  Un altro richiamo alla Roma antica si avrà con l’entrata in campo dei giocatori, infatti, proprio come facevano i gladiatori, anche i calciatori entreranno sul terreno di battaglia con degli ascensori, in questo caso saranno degli “Hydraulic Lifts“. “Questi ascensori verrano utilizzati per l’ingresso in campo del riscaldamento, invece che prima della partita -ha detto Pannes- dato che le regole UEFA non lo permettono. Non vogliamo trasformare gli eventi che ospiterà questo stadio in uno show di Las Vegas, non c’è bisogno di troppo stile americano, ma questo speciale evento Pre-partita permetterà ai tifosi di entrare allo stadio molto prima del previsto, così da contribuire anche alla vendita di cibo, bevande e merchandising“.

Questo progetto rivitalizzerà una zona urbana e creerà migliaia di posti lavoro di qualità a lungo termine per i romani. E’ un punto di svolta in tanti modi, ed è stato fatto con il 100% degli investimenti privati” – aggiunge Pannes – “in Italia c’è stata una mancanza di investimenti negli stadi che ha visto l’ambiente deteriorarsi per i tifosi. Gli impianti sono diventati più pericolosi e meno invitanti per le famiglie. Ma adesso c’è una vera e propria voglia di cambiamento”. 

E’ per questo che oltre alla Roma anche Udinese e Milan stanno cercando di costruire la loro nuova sede. Anche se la “sveglia” per i club italiani, secondo Pannes, è stata data dal rifiuto della UEFA di concedere gli Europei del 2016 all’Italia, per un fatto legato anche a quello degli stadi troppo poco funzionali. “Qua a Roma abbiamo ricevuto l’approvazione comunale per il nostro nuovo stadio in meno di un anno, che è un lasso di tempo a dir poco minimo“.

Quello che la società AS Roma prova a fare è colmare il “gap” con gli altri campionati maggiori. Ancora c’è molta strada da fare per arrivare ai livelli di Bundesliga e Premier League. Infatti, secondo il rapporto Deloitte (Deloitte’s Stadium Business League Table), quest’anno il campionato inglese ha fornito 6 dei 10 ricavi più alti di giornata per sede in Europa, invece Spagna e Germania due a testa. Nessuna italiana in top ten, solo la Juventus è undicesima in questa classifica con un incasso di circa 1000 euro per posto a sedere, al primo posto si trova il Chelsea con un guadagno di oltre 2.000 euro per seggiolino.

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