Stadio della Roma, Malagò: “Spero che si faccia il prima possibile. A noi un trattamento diverso per le Olimpiadi”

Il presidente del Coni Giovanni Malagò è stato intervistato da Giovanni Minoli per il ‘Faccia a faccia‘ di La7. Ecco le sue parole:

Le Olimpiadi?
E’ una ferita che brucia ancora. Non mi aspettavo dalla Raggi che non ci fosse neanche la possibilità di interloquire e di spiegare il progetto.

Ma era un affare a rischio?
No, perché sono cambiate le regole del gioco. Si trattava di fare opere temporanee e utilizzare gli impianti che c’erano. Per la prima volta il Cio donava e sosteneva un miliardo e settecento milioni di dollari a chi avrebbe vinto la competizione.

Quindi Malagò che voto dà alla sindaca Virginia Raggi per quanto ha fatto finora?
La sufficienza è difficile dargliela. Deve essere un tecnico, fuori dai partiti politici e che non abbia cambiali da pagare da nessuna parte.

Il discorso si sposta poi su Matteo Renzi: ce la farà a tornare a Palazzo Chigi?
Renzi è coraggioso e realista e personalmente credo che abbia i requisiti per fare il presidente del Consiglio.

Il Ministro Lotti?
devo dirgli grazie, perché è una persona molto attenta e sensibile alle istanze del nostro mondo. Se doveva dimettersi? No.

Il nuovo stadio della Roma?
Si farà spero il prima possibile. Quello che è successo nella vicenda del progetto stadio della Roma è la dimostrazione che non abbiamo avuto lo stesso trattamento.

Ansa

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