La vicenda dello stadio della Roma è talmente intricata e ricca di colpi di scena che ha coinvolto anche i cittadini di Roma che stanno per essere privati di una grande progetto che potrebbe rilanciare la città oltre che il club. Su Facebook si susseguono delle iniziative per andare in Campidoglio durante l’incontro che si terrà domani tra il Comune e i proponenti: è stato creato un evento per raccogliere adesioni alla manifestazione, con il “Comitato del sì” che ha annunciato la sua presenza in Campidoglio.
Tra le più attive la pagina “PER la Roma“, che scrive: “Domani verrà presa la decisione finale sulla costruzione o meno del nuovo stadio. Ed ancora oggi ascoltiamo dichiarazioni piene di luoghi comuni e strafalcioni da parte di chi dovrà decidere il futuro di un investimento così importante per la città di Roma. NOI CHE POSSIAMO FARE? Nulla. O forse no… perché possiamo utilizzare proprio il mezzo a cui loro tengono tanto: i social. Per questo PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO ESISTE FACEBOOK molte pagine sulla ROMA pubblicheranno questo stesso post con lo stesso intento. PERCHÉ TOCCA A TE! TOCCA A NOI! • Copia questo messaggio: IL TEMPO DELLE CHIACCHIERE È FINITO! Gli slogan vanno bene per fomentare gli animi ma una città non si migliora con le parole ma con i fatti e dire no alla costruzione del nuovo stadio è una VERGOGNA! È una vergogna perché significherebbe gettare al vento l’opportunità di creare migliaia di posti di lavoro e di riqualificare (strade, mezzi di trasporto, parchi) una parte della città abbandonata a se stessa riportandola in vita. Dire no fa sempre effetto quando si fa opposizione. Ma quando si decide il futuro di una città è il caso di farsi meno selfie, chiacchierare di meno e agire di più. SE NON SI VUOLE SPARIRE. LO STADIO SI DEVE FARE! Non ve lo dimenticate. Perché noi, in caso contrario, non ce lo dimenticheremo…”
