Roma, Friedkin boccia lo stadio di Pallotta

Milano Finanza (A. Montanari) – A quasi un anno dall’avvio delle trattative prende concretamente forma la cessione, da parte di Unicredit, delle società che facevano parte della galassia immobiliarista di Luca Parnasi. Nella giornata di domenica si è conclusa la negoziazione tra un istituto di credito e Vitek. Ora dovrà essere approvata dal Cda del gruppo bancario. L’affare sarà definito con un valore di poco inferiore ai 300 milioni. Tra gli asset che verranno controllati da Vitek anche l’area strategica di Tor di Valle, sulla quale dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. Ma c’è una novità che sta emergendo in queste ore. Dopo aver trattato direttamente per l’acquisto dei terreni con Unicredit e aver dialogato anche con Vitek, il neo-proprietario della Roma Dan Friedkin sembra orientato verso una marcia indietro. L’imprenditore americano sarebbe deciso a modificare l’intero progetto, cercando un’area differente sulla quale far sorgere l’impianto. Si tratterebbe di una decisione clamorosa che porterebbe all’inizio di un nuovo iter. 

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