Stadio della Roma. Civita: «Il Comune è contrario? Lo formalizzi»

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Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Michele Civita, assessore regionale alle politiche del Territorio e Mobilità, replica al collega del Comune, Paolo Berdini, che sulla questione dello stadio della Roma aveva polemizzato con i rappresentanti della Pisana sulle procedure previste dalla legge per l’impianto di Tor di Valle. La risposta di Civita è garbata e attribuisce al Comune la massima autonomia nel prendere decisioni: «Se l’assessore Berdini e la giunta di Roma Capitale – ha detto al Corriere dello Sport ritengono che non vi sia il “riconoscimento dell’interesse pubblico” e che il progetto sia sbagliato, hanno nelle loro mani gli strumenti per modificare la decisione sulla pubblica utilità e tutto il resto, fino a fermare l’iter o modificare il progetto stesso. Così non fa perdere tempo alle amministrazioni pubbliche. Poi noi faremo la nostra parte. Ma non possiamo replicare ogni volta. Tutto è nato da una delibera comunale che nel dicembre 2014 ha votato il pubblico interesse. Contano gli atti formali e in base alle norme di legge stiamo valutando in sede di Conferenza dei Servizi il progetto, così come ci è stato trasmesso dal Comune».

RIPRENDE LA CONFERENZA – Oggi è in programma la seconda riunione della Conferenza dei Servizi, che si preannuncia fondamentale perché si affronteranno i temi sulla viabilità, i trasporti e le infrastrutture. Finalmente si entrerà nel vivo e al di là delle dichiarazioni di Berdini si capirà quali sono le reali intenzioni di Roma Capitale, che come è noto partecipa alla Conferenza con un suo delegato, la dottoressa Crisostomi. Al momento pare che il Comune non abbia preparato alcun documento contrario a Tor di Valle. Mercoledì Berdini dovrebbe presentare alla Giunta capitolina la variante al piano regolatore relativa allo stadio. Dovrà essere approvata entro dicembre, per poi essere inserita nel dossier della Conferenza dei Servizi. Sullo stadio, sempre oggi Civita partecipa a un seminario organizzato dall’Università La Sapienza, con Caudo, l’assessore all’Urbanistica del Comune che rese operativo il procedimento del progetto di Tor di Valle.

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