Stadio della Roma, c’è un «mr Wolf», il progetto decolla: «Con lui la Giunta cambia linea»

Lanzalone, avvocato genovese che ormai un anno e mezzo fa Di Maio spedì a Roma come consulente in soccorso della sindaca Raggi, è il nome chiave di questa indagine. Come riporta La Gazzetta dello Sport, con le sue manovre infatti ha fatto si che gli interessi pubblici finalmente a combacino con quelli privati. C’è la sua regia dietro l’emarginazione dell’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, contrario al dossier, e il cambio di linea della Giunta Raggi che abbraccia il progetto Tor di Valle riveduto e corretto. E lo stesso Parnasi, intercettato, ammette: «È lui che ha fatto lo stadio… io ero dato per spacciato perché avevano messo assessore Berdini, un pazzo totale». Anche il d.g. della Roma Mauro Baldissoni si è prodigato perché all’avvocato ligure finissero i biglietti di Roma-Genoa. Di fatto ogni sua volontà veniva esaudita, sempre in cambio dei suoi servizi.

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