Stadio della Roma, Caudo: “Ieri delibera importante, ora la palla passa a Pallotta”

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Stadio della Roma, l’assessore all’urbanistica, Giovanni Caudo, è intervenuto ai microfoni di RadioRomaCapitale, rilasciando queste dichiarazioni: “Chiariamo subito un dubbio che so che serpeggia in città: l’approvazione di ieri sera da parte dell’Assemblea Capitolina sulla delibera di Tor di Valle è un passo importante verso la costruzione dello stadio, ma non è stato approvato il progetto definitivo, bensì quello di fattibilità. Ora il proponente, ovvero Pallotta, deve presentare il progetto definitivo con tutte le varianti votate ieri in Aula. A quel punto il Comune valuterà se il progetto sarà coerente con le condizioni poste dalla delibera votata ieri, e se sarà così invierà il progetto stesso alla Regione per la Conferenza dei Servizi Finale. I famosi 180 giorni di tempo scatteranno solo al termine di questo iter. La tempistica? Per gli standard romani abbiamo avuto un ritmo da record, considerando la complessità del progetto che coinvolge deleghe così differenti tra loro. Non sarà brevissima. Pallotta non ha un compito facile nel rimodulare il progetto e ripresentarlo entro breve, perché ovviamente devono essere modificati tutti gli ambiti del progetto, gli interventi pubblici e privati. Io credo che entro il 2015 si potrà avere l’approvazione definitiva da parte della Regione, e da quel momento confermo i 24-30 mesi di lavori per la costruzione“.

Queste invece le parole di Caudo a TRS:

Siamo soddisfatti, si è concluso un iter complesso iniziato nel mese di maggio. Sono molto contento, abbiamo portato a casa un risultato importante. Differenze tra proposta e attuazione? Ci davano inizialmente il 4% per il trasporto pubblico e siamo riusciti ad ottenere il 40% per il rifacimento di strade e trasporto su ferro. Gli espropri?  L’intervento occupa 89 ettari circa. 49 sono del proponente e 40 verranno espropriate o verrà riconosciuta la cubatura. L’esproprio non è l’unica via. I tempi? I tempi previsti per legge dalla Regione sono 6 mesi, i tempi incerti sono quelli delle Roma che deve presentare i progetti definitivi. Serviranno esperti del settore per avere un progetto di qualità“.

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