Stadio, altre accuse a Parnasi. Ecco gli incontri con Lanzalone

Dai verbali della segretaria di Luca Parnasi, Elisa Melegari, sono uscite delle novità sull’indagine riguardante il progetto per la costruzione del nuovo stadio della Roma. Ci sono infatti degli incontri ufficiosi tra l’imprenditore e Luca Lanzalone per bypassare alcuni intoppi che avrebbero messo a rischio il progetto. Oltre all’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione di politici e funzionari comunali, al numero uno di Eurnova gli verranno contestate false fatturazioni, per almeno 15omila euro. «Ho visto il biglietto da visita di Lanzalone e lo ho inserito tra i nostri contatti quando la Raggi voleva bloccare il progetto dello Stadio. Lanzalone era stato nominato consulente del Comune. Parnasi mi aveva chiesto di chiamare la sua segreteria per fissare con lui un pranzo». Tra maggio 2017 e giugno sono stati registrati, scrive Il Messaggero, svariati incontri tra i due, ma sono stati analizzati anche degli incontri ufficiosi con Paolo Ferrara, accusato di avere ricevuto da Parnasi un progetto per il restyling del lungomare di Ostia da spendere con l’elettorato. Nello stesso verbale la Melegari spiega delle erogazioni ad alcuni politici fatte dalla società: «Il gruppo usava fare erogazioni liberali in favore di politici; avevo i nomi dei beneficiari e l’importo era sempre lo stesso, ossia 4.500 euro. Alcuni, come Ciocchetti e la Polverini, hanno avuto bonifici di 4.500 euro». La donna ha parlato anche di Adriano Palozzi, l’ex vicepresidente del consiglio regionale che si trova ai domiciliari, di Davide Bordoni, capogruppo di FI in Campidoglio e di Michele Civita, ex assessore regionale in quota Pd.

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