Stadio a Tor di Valle, la strada è spianata

Corriere dello Sport (R. Maida) – Una guardia vigila 24 ore su 24 per difendere la zona dal degrado, la difesa strenua di un’idea di futuro. Oggi Tor di Valle è in una terra di mezzo, non è né un ippodromo né lo stadio, non ancora. Una terra di mezzo su cui Friedkin proverà a piantare la bandiera della Roma. Negli ultimi giorni la sindaca Raggi ha confermato la sua volontà di ricandidarsi, un fatto che potrebbe essere positivo per la Roma. Infatti per presentarsi con una vittoria politica in campagna elettorale sarebbe fondamentale accelerare la questione stadio. Per farlo però occorre approvare già a settembre la Convenzione Urbanistica e le parti sono ottimiste visto l’approvazione recente in Giunta dei documenti propedeutici. Il tutto, dopo questo passo, sarebbe solo una questione formale.

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