Stadio 2020, Baldissoni: «Presto avremo il via libera»

Corriere dello Sport (R.Maida) – Cacciata avanzata al main sponsor, nell’ottica di un aumento di ricavi vitale per l’equilibrio finanziario. E soprattutto, lo stadio di proprietà. «Puntiamo a inaugurarlo nell’agosto del 2020» sottolinea Mauro Baldissoni nel discorso davanti all’assemblea dei soci che ha monopolizzato l’attenzione dei manager della Roma ieri pomeriggio. «I report dei nostri tecnici – spiega il direttore generale – mi lasciano indicare questa data perché mi pare credibile. A breve potremmo avere l’ok».

NODI – Poi Baldissoni è il primo a sapere che una cosa sono i tempi tecnici di costruzione, un’altra sono i tempi politici di concessione. Nel giro di un paio di settimane si riunirà la conferenza dei servizi in Regione per esaminare le integrazioni al progetto presentate dalla parte proponente (la Roma e il costruttore Parnasi) il 16 ottobre. Baldissoni si aspetta che la Regione dia da subito il via libera all’apertura dei cantieri, che comunque non avverrebbe prima di un ulteriore periodo di cinque-sei mesi che servono a presentare le coperture finanziarie e a ripulire l’area degradata di Tor Di Valle, ma dalla giunta Zingaretti filtrano orientamenti più cauti. Sta di fatto che la partita dovrà chiudersi in un modo o nell’altro, con il ponte di Traiano inserito oppure tolto dal dossier, entro il 28 dicembre, anche se la conferenza potrebbe chiedere un mese supplementare prima di esprimere il suo parere per esaminare alcuni aspetti del progetto. «Sono fiduciosa, lo stadio si farà» ha comunque detto ieri a Tele Radio Stereo il sindaco Virginia Raggi.

SOLDI – L’assemblea ha anche approvato l’aumento di capitale da 120 milioni mentre Baldissoni ha rassicurato gli azionisti sul fair play finanziario dopo le perdite di bilancio: «Non ci aspettiamo sanzioni, solo un parametro non è stato rispettato, c’è un dialogo con l’Uefa in corso».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti