Si parla tanto di nuovo stadio della Roma. Prima di arrivare a se, dove e quando sorgerà l’innovativa struttura, che avvicinerebbe i giallorossi agli altri grandi club europei, facciamo un passo indietro e andiamo a ricordarci dove si esultava anche prima dell’Olimpico…
La Roma nasce nel 1927 e la sua prima casa fu il Motovelodromo Appio. Costruito nel 1910 era circondato da una pista di 400 m adibita per gare motociclistiche e ciclistiche. Lo stadio poteva contenere fino ad un massimo di 10.000 spettatori. Sabato 16 e domenica 17 luglio la Roma disputò le sue prime due partite amichevoli. La struttura non era adatta ad ospitare incontri calcistici e, complice il crollo di alcune tribune che ferì qualche spettatore, si iniziò a progettare una nuova location. Il 3 novembre 1929 fu inaugurato quello che poi divenne il celebre Campo Testaccio. Sono ancora memorabili e insostituibili le prestazioni di campioni come Attilio Ferraris, primo capitano giallorosso, e Guido Masetti. Dal luogo dello stadio nasce la leggenda della Roma Testaccina. Campo Testaccio fu teatro del primo derby capitolino, in cui la Roma si impose per 0-1, e soprattutto della vittoria del primo scudetto nel 1942.
Nel 1953 la Nazionale Italiana gioca la sua prima partita allo stadio Olimpico di Roma. Per motivi economici e strutturali, non che la presenza di due squadre nella capitale si sente la necessità di cambiare ancora una volta casa….
L’Olimpico diviene così quello che conosciamo oggi, cornice di tanti dolori, ma anche di enormi gioie: le vittorie dei successivi due scudetti nel 1983 e nel 2001.
Tra qualche anno la Roma potrebbe cambiare ancora una volta residenza. È stata indicata Tor di Valle come sede del nuovo impianto. Se è vero che tutte le grandi squadre, per essere grandi, necessitano di uno stadio di proprietà, va altrettanto osservato che i giallorossi non sono una squadra come le altre, anche perché l’attaccamento alle tradizioni di Roma e dei Romani non va mai sottovalutato. In ogni caso il Presidente James Pallotta ha indicato prima il 2016 e ora il 2017 come anno di apertura dei nuovi tornelli. L’ippodromo attualmente è chiuso, ma i cavalli all’interno sono ancora tutti lì e di inizio lavori neanche l’ombra. L’elezione del nuovo sindaco probabilmente rallenterà ulteriormente….
Eugenio Catalani
